Il direttore artistico di Organalia Edgardo Pocorobba, ha illustrato con ricchezza di particolari le caratteristiche peculiari di ognuno dei venti concerti della rassegna organistica più grande d’Italia che dal 9 maggio al 26 luglio toccherà la città di Torino e alcune località della Provincia.

A Torino i concerti saranno svolti nelle seguenti chiese: Santo Volto, Sant’Agostino vescovo, Corpus Domini, San Tommaso, Santa Rita da Cascia, Tempio Valdese, Santo Sudario e San Filippo Neri.

In provincia i concerti saranno ospitati ad Almese, Alpignano, Grugliasco, Pianezza, Collegno, San Maurizio Canavese, Fiano.

Varie le tipologie musicali e i loro interpreti: il Coro Maghini diretto da Claudio Chiavazza, il Coro di voci bianche Artemusica diretto da Debora Bria, gli organisti Luca Benedicti, Corrado Cavalli, Guido Donati, Andrea Macinanti, Marco Limone, Marco Ruggeri con la violinista Lina Uinskyte, Giulio Mercati con l’arpista Stefania Saglietti, Massimo Gabba con la pianista Angiola Rocca, Roberto Cognazzo, Lorenzo Ghielmi, Maurizio Fornero con il soprano Gabriella Costa.

Vi saranno due concerti, uno di seguito all’altro, a Torino, nel Santuario di Santa Rita da Cascia e a San Maurizio Canavese, in memoriam di Massimo Nosetti che ci ha prematuramente lasciati nel novembre 2013.

All’inizio di Giugno, si terrà nel Cortile d’Onore di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede della Provincia di Torino, un concerto con orchestra a fiati, un genere musicale che Organalia non aveva ancora ospitato. L’Orchestra Arsnova, per la direzione di Andrea Morello e con la partecipazione del trombonista Floriano Rosini, svilupperà un concerto incentrato sull’evoluzione della Marcia, da Beethoven ai nostri giorni.

Il secondo itinerario sarà sviluppato interamente nel mese di Luglio con quattro concerti che si terranno a Lanzo Torinese, Mezzenile, Borgofranco d’Ivrea e Andrate.

La presentazione è stata allietata da intrattenimenti musicali dell’arpista Stafania Saglietti protagonista di un concerto in programma.

“Dal 2002 alla presente edizione, evidenzia il Presidente della Provincia Antonio Saitta, si sono svolti cinquecento concerti che hanno catalizzato l’attenzione di oltre centomila spettatori che sono cresciuti di anno in anno e si sono fidelizzati intorno a una rassegna che da aprile alla fine di ogni anno ha proposto momenti concertistici che hanno valorizzato gli organi, la musica organistica, le chiese ed anche Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede aulica della Provincia, permettendo al pubblico di ascoltare musicisti di fama internazionale”.

Per l’Assessore alla cultura Marco D’Acri,cui spetta, con entusiasmo e convinzione continuare l’opera dei suoi predecessori, “Organalia rappresenta il fiore all’occhiello delle attività dell’Ente. Si valorizzano le peculiarità e le ricchezze della provincia, unendo il patrimonio fisico(le Chiese), con il patrimonio umano comprensivo dei concertisti, in gran parte espressione del territorio, gli appassionati dell’arte e della musica sacra, uniti dalla passione per il bello e l’armonia”

Sin dall’inizio la Fondazione CRT é il principale finanziatore privato di Organalia che, nei suoi concerti riscuote  maggior successo di pubblico e di critica.

“La fondazione CRT, sottolinea il Consigliere d’indirizzo Enrico Grosso, è da sempre attenta alla valorizzazione delle eccellenze del territorio, al recupero del patrimonio artistico ecclesiastico e alla musica, tematiche che trovano piena valorizzazione in questo progetto. I principali filoni d’intervento riguardano il recupero del patrimonio architettonico ed artistico delle chiese, che la Fondazione persegue attraverso i progetti Città e Cattedrali e Cantieri diffusi, il restauro degli organi antichi, la conoscenza della musica, cui dedica corsi per le scuole, nonché l’attività dell’Orchestra dei Talenti musicali, in cui suonano i maestri dei Conservatori piemontesi, vincitori dei bandi promossi dalla Fondazione”