Il Centro Ceramico La Fornace di Castellamonte riapre i battenti con tre mostre d’arte

La Conferenza stampa di presentazione delle mostre mercoledì 16 aprile

Mercoledì 16 aprile 2014, alle ore 10, presso il Centro Ceramico Museo “Fornace Pagliero” in frazione Spineto di Castellamonte (Torino), si terrà la Conferenza stampa di presentazione delle mostre “ALBERTO GIACOMETTI e l’arte africana” e “TRIARTE 2 - Gaetano Carboni, Marisa Marconi, Elio Torrieri”. 


 

Dopo la pausa invernale, il Centro Ceramico “La Fornace” riapre i battenti con tre eventi già in calendario e che non mancheranno di replicare il successo degli allestimenti che, negli ultimi anni, hanno portato presso la storica ex fabbrica della ceramica migliaia di visitatori provenienti da tutta Italia, ma anche da diverse nazioni d’Europa, dagli Usa e persino dal Giappone.


Da quest’anno “La Fornace” sarà inserita nel circuito “Torino Musei” e godrà di tutte le convenzioni previste così come i tesserati potranno avere, anche qui, le agevolazioni comprese nella carta. Le presenze, in questo modo, verranno trasmesse telematicamente alla banca dati e saranno facilmente documentabili.


Daniele Chechi, titolare del Centro Ceramico, spiega: “La Fornace è entrata nel prestigioso circuito Torino Musei la scorsa primavera. Per me è un grande riconoscimento per il lavoro svolto in questi ultimi anni ed è un motivo in più per cercare di portare, anche quest’anno, a Spineto artisti e collezioni di fama internazionale. La mostre su Alberto Giacometti, “Triarte 2” e quella su Domenico e Umberto  Mastroianni saranno curate da Floriano De Santi.


Da quest’anno, inoltre, è anche nata ufficialmente l’Associazione  Museo Centro Ceramico Fornace Pagliero 1814. Un’ulteriore dimostrazione che il sito è vivo, cresce e pensa al suo futuro impegno nel mondo dell’arte”.


Commentando le mostre che interesseranno la primavera e l’estate 2014, Chechi aggiunge: “Ospiteremo un allestimento su Alberto Giacometti, dal 26 aprile al 29 giugno, e dal 5 luglio a fine settembre, Gaetano Carboni, Marisa Marconi ed Elio Torrieri.  


Dal 5 luglio a fine settembre, proporremo le opere di Domenico e Umberto Mastroianni. A metà luglio partirà anche Change 3, a cui stiamo lavorando per proporre un allestimento nuovo e sorprendente. Come gli altri anni, sarà un omaggio alla ceramica.


Durante questi cinque mesi, oltre all’evento principale, avremo anche altre mostre proposte da artisti locali quali Miro Gianola, con opere che esplorano il delicato equilibrio tra uomo e ambiente, e da altri di fama nazionale come Ferruccio Gini, con le sorprendenti pittografie che riproducono un mondo puro e rarefatto catturato con la macchina fotografica, e Paolo De Stefani con le originali pittosculture che non mancheranno di stupire.  


Avremo anche le sculture della giovane artista canavesana Isabella Corni. Contemporaneamente proporremo delle collettive collaterali e alcuni allestimenti permanenti. La Fornace si conferma, dunque, luogo d’arte per eventi di respiro internazionale e, al tempo stesso, vetrina per gli artisti italiani e castellamontesi.


Vogliamo, infine, rendere omaggio alla lunga storia della locale scuola d’arte, oggi liceo artistico, Felice Faccio che da oltre un secolo è una indispensabile fucina di nuovi talenti. All’istituto abbiamo riservato uno spazio all’ingresso in cui inserire alcune opere storiche”.


Le mostre sono patrocinate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Torino, dal Comune di Castellamonte e dal liceo artistico “Felice Faccio” e da Torino Musei.

 

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Articolo pubblicato il 11/04/2014