Giardini ex GFT: violenta rissa con spargimento di sangue

L'ennesimo atto di violenza sabato 5 aprile

 Sabato pomeriggio verso le 18,45 ennesima rissa ai Giardini ex GFT situati di fronte alla sede della Circoscrizione 7 tra il Corso Vercelli e il Corso Giulio Cesare.

I cittadini riferiscono di aver sentito gridare così hanno guardato dentro i Giardini e si è presentata loro una scena orribile: persone di colore, che con furia si picchiavano, hanno rotto un cestino dei rifiuti e se lo scagliavano addosso.

 

Uno di essi si è poi tolto la cinghia dei pantaloni per usarla come arma; volavano bottiglie ed un ragazzo perdeva sangue.

 

All'arrivo degli agenti della Polizia Municipale i ragazzi si sono un po’ allontanati eccetto due che hanno continuato a picchiarsi.

 

 

Poi è sopraggiunta l'autombulanza che ha medicato il ragazzo che perdeva sangue per terra.

 

 “La violenza latente - afferma Patrizia Alessi, Consigliere circoscrizionale FDI - sfocia spesso in risse con spargimento di sangue e spero di non dover assistere ad un omicidio come nel settembre 2011 in Via Chivasso”.

 In effetti da anni i cittadini lamentano una situazione di degrado e insicurezza nei Giardini ex GFT situati nel quartiere Aurora:

 

"Il sangue - insiste Alessi - può essere pericoloso al contatto, per cui chiederò alla Città di provvedere a disinfettare quanto prima il luogo. Inoltre, verso Corso

Giulio Cesare, il Giardino è usato come orinatorio a cielo aperto e ora con l’inizio del caldo c’è un odore insopportabile".

Quindi, agli atti di violenza quasi quotidiani, si aggiunge un problema igienico sanitario.

 Nel Consiglio della Circoscrizione 7 più volte sono state discusse Interrogazioni sul degrado del Giardino ex GFT, ma anche se negli ultimi tempi si sono intensificati i controlli la situazione vive uno stato crecente di precarietà.

 

Ancora Patrizia Alessi:

"Per troppo tempo il quartiere è stato abbandonato, così che i problemi si sono incancreniti e ora è più difficile intervenire, ma continuare a vivere  così è sempre più difficile e tanti residenti hanno già cambiato zona!".

Come abbiamo detto, sono anni che i cittadini lamentano una situazione di degrado e insicurezza nei Giardini ex GFT e negli ultimi tempi raccontano che quasi giornalmente capitano episodi violenti come risse tra pusher, tra beoni e quant'altro.

I Giardini sono spesso pieni di bottiglie di vetro, spesso rotte, anche se gli operatori dell’ Amiat sono passati a pulire, ma dalla parte di Corso Giulio Cesare sono rimaste le bottiglie nelle e sopra le siepi e, ancor più grave, sono rimaste le bottiglie rotte durante la rissa di sabato.

 

Nel tratto adiacente a Corso Giulio Cesare lo spaccio continua.

 

Negli ultimi anni vi sono anche state numerose proteste di cittadini che hanno anche ripulito di propria iniziativa e a proprie spese più volte il Giardino.

Ricorda inoltre Alessi:

"Il 22 marzo 2013 sul sito del Comune leggevamo che prenderà < il nome di Madre Teresa di Calcutta il giardino situato in corso Vercelli, nel tratto fra corso Emilia e via Carmagnola. Lo ha stabilito la Commissione Toponomastica, convocata nei giorni scorsi dal presidente del Consiglio comunale Giovanni Maria Ferraris>.

"In attesa della targa in memoria della rinomata religiosa - conclude la Consigliera - rimane solo lo squallore ed il degrado degno della città indiana di Calcutta".

 

 

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Articolo pubblicato il 07/04/2014