EXPO TO 2015

TORINO PER L’ESPOSIZIONE UNIVERSALE DI MILANO - PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA PARTE PRIMA

Mancano 394 giorni e 394 notti all’ apertura di EXPO MILANO 2015 e oggi 2 aprile, nel foyer affollatissimo del Teatro Regio di Torino viene presentato il programma operativo di EXPO TO 2015.

Come vedremo, si tratta di un vastissimo palinsesto di eventi di alta qualità e diversificazione,  partendo dal tema proposto “nutrire il pianeta, energia per la vita”.

L’EXPO è un evento globale a livello educativo, una grande piattaforma aperta di discussione e di scambi di vedute tra i popoli della terra, un palcoscenico aperto sul mondo dove mettere in mostra le proprie eccellenze: una occasione  unica che ha riguardato sempre grandi metropoli, così rilevante che Parigi ha voluto ricordarla con la costruzione della Torre Eiffel.

Per noi italiani, ha sottolineato il sindaco Fassino, questa è una ottima occasione per recuperare l’immagine di credibilità del nostro Paese verso l’estero e per Torino e il Piemonte mettere in mostra le eccellenze dell’intera regione, dal settore enogastronomico all’aerospaziale dalla ricerca tecnologica ai Poli universitari e al turismo; l’EXPO di Milano è anche un” nostro” evento.

Il programma si articola in 5 Percorsi:

il cibo,con un anteprima già a fine 2014;

la cultura, con grandi mostre, rassegne musicali, cinematografiche, spettacoli      teatrali e danza;

i congressi, in primis quello delle Camere di Commercio mondiali e molti altri;

lo sport, con Torino capitale europea dello sport 2015;

la spiritualità, con la più lunga ostensione della Sacra Sindone della storia e i raduni mondiali dei Vescovi e dei giovani salesiani, in occasione del bicentenario della nascita di Don Bosco.

Fassino a inoltre evidenziato come sia quanto mai necessaria , da parte di tutti, una capillare attività di promozione per far conoscere maggiormente la Città e la Regione all’estero, perché i visitatori dell’ esposizione milanese si chiederanno magari quanto dista Venezia da Milano ma difficilmente, oggi, si porrebbero la stessa domanda per Torino.

Avremo quindi davanti a noi un anno speciale per la nostra Città , sotto molti punti di vista. Anzitutto, in questo lasso di tempo andranno a compimento i nuovi progetti strutturali,  come l’inaugurazione del Nuovo Museo Egizio e la completa ristrutturazione del Polo Reale; poi avremo già nella seconda parte del 2014 varie anteprime, il Salone del Gusto e Terra Madre e nella primavera 2015 due importanti appuntamenti mondiali con il III Forum per lo sviluppo economico mondiale promosso dalle Nazioni Unite e la giornata internazionale delle Citta del Bio (quelle che promuovono e sostengono la produzione e la cultura biologica).

In merito a quanto sopra è giusto ricordare che Torino ha da tempo lanciato la campagna “Torino città da coltivare” per il recupero delle aree verdi ancora da destinare allo sviluppo dell’agricoltura nel territorio urbano.

In sintesi potremmo indicare questo obiettivo: Torino deve proporsi nel migliore dei modi quale meta turistica per 365 giorni l’anno.

A questo punto, l’assessore Braccialarghe, che con tutto il suo staff è il più importante dei motori organizzativi, ha presentato in dettaglio tutti gli eventi collegati all’EXPO torinese.

La validità della conpartecipazione all’evento milanese è stata ampiamente riconosciuta dalla presenza odierna del Commissario Unico per l’EXPO Giuseppe Sala e dal Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali con Delega all’EXPO Maurizio Martina: entrambi hanno manifestato la loro gratitudine e il loro ringraziamento per quello che hanno definito un immenso lavoro e un valore aggiunto notevole,anche per i 10 Ml. di € stanziati dalla Città, confermando ancora una volta le capacità organizzative e l’esperienza torinese per organizzare i grandi eventi.

Secondo il ministro, questo dimostra che l’Italia è un grande Paese, ricco di originalità da spendere in giro per il mondo, che vale il 17% del PIL mondiale, pieno di esperienze e di innovazioni tecnologiche, basti citare la catena del freddo che tanti Paesi africani emergenti ci chiedono di condividere nelle loro catene industriali. Riconosciamo dunque e pubblicizziamo i nostri grandi punti di forza.

Nei prossimi articoli PARTE SECONDA E PARTE TERZA entreremo nel dettaglio dei singoli eventi torinesi di EXPO TO 2015.

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Articolo pubblicato il 03/04/2014