TORINO ANTIQUARIA

Le Salon des Antiquaires Italiens

Per il secondo anno, nel panorama antiquariale nazionale di qualità, Torino ospiterà la mostra dedicata all’antiquariato, all’interno del polo fieristico del Lingotto. Le opere, dall’alta epoca fino all’arte del 9oo, proposte da oltre 70 Gallerie Antiquarie tra le più rinomate del nostro Paese saranno accuratamente selezionate per privilegiare un alto livello dell’offerta espositiva. Mobili, sculture, dipinti, disegni, tappeti, porcellane, libri, argenti, gioielli di grande pregio stimolano e fanno crescere l’amore per l’arte antica di qualità, passioni ed interessi che mai vengono meno perché rappresentano uno stile di vita che supera i consumi, le mode e le tendenze.

La mostra racchiude le specificità artistiche e culturali del nostro paese in una visione d’insieme ampia ed eterogenea che volge lo sguardo a studiosi, curatori museali, collezionisti colti e raffinati ed art investitors provenienti da tutta Europa.

Nel corso di una visita che anticipa addirittura il vernissage, ci gustiamo, nel padiglione 5 della sede espositiva, il momento forse più magico:quello dell’inserimento, nei singoli spazi, di tante preziose opere.

Spinto istintivamente verso i quadri d’autore, con particolare affezione nei confronti dell’800 Piemontese, incontriamo un volto noto del mondo artistico torinese: Andrea Armato. Ci soffermiamo ad ammirare i capolavori della Scuola Piemontese in via di esposizione. Da Cesare Maggi a Lorenzo Delleani, Carlo Pittara, Carlo Follini, Giuseppe Gheduzzi, Enrico Reycend, per sconfinare al napoletano Attilio Pratella ed a Ticinese Luigi Chialiva, ormai assunto a livello di fama internazionale.

Armato non si limita ad operare e ad essere conosciuto a Torino. L’avevamo incrociato, di recente, nel Cantone Ticino, a Montecarlo e nel centro della Francia, espositore in analoghe occasioni a livello internazionale. Non dimentichi delle difficoltà che anche il mercato dell’arte sta incontrando, gli chiediamo come giudica questa situazione e qual è il suo parere in proposito.

“Nel Centro Arte La Tesoriera, in corso Francia 268 a Torino, dove opero sin dal 1990, sono in grado di poter captare il termometro della crisi, gli andamenti del mercato e la maturità del collezionista e dell’amatore dell’arte”.

Oggi, prosegue Armato,”mantengono e raggiungono quotazioni elevate le opere di qualità. Mi riferisco agli autori che sto esponendo, mentre cedono il passo i pittori minori dell’800 o quelli di modesto valore artistico. Per quanto concerne il ‘900, si manifesta interesse per la Parigi degli anni ’30 di Filippo De Pisis e la Natura Morta del ’43 di Giorgio De Chirico, così pure per Renato Guttuso, Lucio Fontana e Michele Cascella.

Anche sul mercato Torinese, la globalizzazione sta producendo i suoi effetti. Opere sino a pochissimi anni or sono, non trattate, quali i dipinti del giapponese Chiraga, dell’argentino Garcia Rossi, di Sam Francis e dell’italiano Michelangelo Pistoletto, sono apprezzate da un pubblico cosmopolita e stanno raggiungendo quotazioni di rilievo”.

Non mi sono dedicato con molta attenzione all’arte contemporanea, ma il principio che l’alta qualità dall’800 sino ai nostri giorni, prevalga, non può che confortare l’amante dell’arte, del bello e dell’armonia.

Questa mostra è da visitare, augurandoci che Torino, oltre al primato della cultura, dell’operosità e dell’ingegno dei suoi abitanti, conservi l’interesse per mantenere ed ampliare, anche nei prossimi anni, iniziative quali l’edizione di TORINO ANTIQUARIA.

La Mostra Mercato di Alto Antiquariato è visitabile a Lingotto Fiere, via Nizza, 294 dal 5 al 13 Aprile (dal Lunedì al Venerdì dalle 15 alle 19, Sabato e Domenica dalle 10 alle 19.

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Articolo pubblicato il 04/04/2014