Paolo Braccini (Canepina, 1907 – Torino 1944), laureato in agraria e in veterinaria, docente presso la Facoltà di Medicina Veterinaria di Torino,  

antifascista e partigiano col nome di “Verdi”, membro del CLN dove rappresentava il Partito d’Azione, venne fucilato nel poligono di tiro del Martinetto di Torino il 5 aprile 1944.  

Per il suo impegno nella Resistenza portato fino all’ estremo sacrificio, è stato insignito di Medaglia d’oro al valor militare alla memoria. 

Nel 70° Anniversario della Resistenza e della fucilazione del Martinetto, sarà inaugurato il Largo antistante l’ingresso del campus universitario di Grugliasco, intitolato a Paolo Braccini, Agronomo e Medico Veterinario. 

La cerimonia di intitolazione di Largo Paolo Braccini avverrà sabato 5 aprile, presso la Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria, istituzione che unisce le due precedenti Facoltà di Agraria e di Medicina Veterinaria, a Grugliasco, in via Leonardo da Vinci 44. 

Questo il Programma della manifestazione. 

Ore 10 – Aula Magna della Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria 

Presentazione – Giuseppe Rizzo e Carlo Girardi 

Gianni Oliva – “Paolo Braccini: il significato di una scelta” 

Ivo Zoccarato - “Paolo Braccini: eroe noto, docente dimenticato” 

Compagnia Viartisti Teatro – “Estratto dal processo ai martiri del Martinetto e ultime lettere di Paolo Braccini” 

Testi di Pietra Selva, con Christian Castellano e Guido Tonini Bossi 

Saluti delle Autorità 

Intervento degli studenti della Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria 

Con la partecipazione dei familiari di Paolo Braccini 

Ore 12 Largo Paolo Braccini

Inaugurazione di Largo Paolo Braccini con la partecipazione della Banda Musicale di Grugliasco.

Sono stato per molti anni docente presso l’allora Facoltà di Medicina Veterinaria di Torino, ed ho appreso con gioia e commozione la notizia di questa iniziativa di intitolazione del Largo Paolo Braccini.

Quando, nei primi anni Novanta del secolo passato, ho iniziato a interessarmi del professor Paolo Braccini, con rammarico, ho riscontrato che era stato dimenticato dall’ambiente accademico veterinario. Ho faticato a mettere insieme un elenco delle sue pubblicazioni scientifiche.

Braccini era ricordato nei libri e nelle commemorazioni della Resistenza come uno dei Martiri del Martinetto ma con indicazioni spesso inesatte sul suo ruolo universitario (docente universitario, professore ad Agraria…).

Mi è venuta alla mente quella definizione di “eroe noto, docente dimenticato” usata come titolo della relazione che Ignazio Delli Falconi, allora ancora studente, da me incoraggiato e supportato, ha presentato al 2° Congresso Nazionale di Storia della Medicina Veterinaria, svoltosi a Reggio Emilia nel lontano marzo 1995.

Da allora sono ancora trascorsi quasi vent’anni di oblio.

Ho molto apprezzato il fatto che l’amico professor Ivo Zoccarato abbia posto quella mia definizione di “eroe noto, docente dimenticato” come titolo della relazione che terrà nel corso della cerimonia del 5 aprile, cerimonia che segna una netta inversione di tendenza: Paolo Braccini non sarà più un docente “dimenticato”, grazie al pannello esplicativo posto dal Comune di Grugliasco, e anche perché il suo nome sarà inscindibilmente legato a quello della Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria.