Le osservazioni di Marino Bertolino
Egregio Direttore,
Visto che a Roma il Governo Renzi ha cercato di inserire le donne nel Parlamento attraverso una Legge, diventa importante verificare la presenza femminile a livello locale per capire meglio il ruolo delle donne nelle istituzioni periferiche e nei comuni.
Nei Consigli Comunali del Piemonte ci sono poche donne, e questa “anomalia” ci porta a riflettere sul ruolo femminile nella politica. Esiste un motivo? Le ragioni si possono dividere in due parti, anche se portano ad un deludente risultato finale.
Prima ipotesi: le donne non vogliono entrare in politica per mancanza di tempo, oppure, perché vogliono rimanere fuori dai giochi politici fatti da coloro che sono in politica da tanti anni e non vogliono perdere la “cadrega” .
Seconda ipotesi: i partiti hanno “blindato” le liste e le donne vengono solo messe come “riempitivo” , oppure, gli elettori non vedono la necessità di votare delle donne a livello locale.
Risultato? Consigli Comunali formati da poche donne, alla faccia delle quote rosa!! A questo punto diventa difficile capire tutta la campagna pubblicitaria messa in campo dalla Sinistra a favore delle donne in politica.
Una Sinistra che inizia dal PD, passa da SEL, per poi finire in liste civiche ben confezionate. Tante parole e tante promesse finite in fumo!!
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Articolo pubblicato il 28/03/2014