Vaccini e Autismo

Lorenzin: "Dalle procure sentenze contro la scienza"

Roma 25 marzo 2014 – «Alcune procure emettono sentenze che vanno contro le evidenze scientifiche». È quanto ha affermato il ministro della Salute Beatrice Lorenzin in riferimento al fascicolo aperto dalla procura di Trani sul presunto legame tra autismo e vaccini.

«Purtroppo le evidenze scientifiche non le fanno i tribunali – ha affermato a margine di un incontro con gli studenti di una scuola superiore sulla cannabis - ma gli scienziati con ricerche e approfondimenti, e noi ci atteniamo all’evidenza scientifica. Ricordiamoci che senza vaccinazioni di massa milioni di bambini muoiono».

«La situazione è complessa – ha affermato – c’è un fascicolo della procura, ma anche una mole di rapporti dell’Oms e un grosso lavoro dell’Istituto Superiore di Sanità e degli scienziati. Non è il momento di fare allarmismi, servono dati certi perché i rischi per i bambini non vaccinati sono altissimi».

Il Ministro Lorenzin è convinta dell’inutilità sulla promozione di campagne contro i vaccini: «La vicenda della presunta correlazione tra autismo e vaccini risale ai primi anni ‘80, se ne è discusso molto – ha aggiunto – l’allarmismo comporta danni alla salute, hanno ragione i pediatri a chiedere chiarezza. Prima di fare campagne contro i vaccini bisogna essere veramente certi».

L’associazione dei consumatori Codacons a queste parole ha fatto seguire una sua risposta : «Le dichiarazioni del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin relative all’indagine di Trani sui vaccini, sono gravissime» afferma l’associazione.

«Forse la Lorenzin dovrebbe informarsi meglio prima di rilasciare dichiarazioni alquanto temerarie – spiega infatti una nota – La somministrazione polivalente dei vaccini come avviene nel nostro paese, nonostante solo 4 vaccini pediatrici siano obbligatori per legge, non è affatto esente da rischi per la salute dei bambini, perché può comportare danni da sovraccarico e shock del sistema immunitario».

«Le evidenze scientifiche, a differenza di quanto sostiene il Ministro della Salute, sono tutt’altro che compatte nel riconoscere l’assoluta bontà dei vaccini. Per tale motivo, a tutela della salute dei cittadini e sulla scia dell’indagine aperta a Trani, presenteremo un ricorso al Tar del Lazio per sospendere la somministrazione del vaccino esavalente e limitare la fornitura ai soli 4 previsti dalla legge, con risparmi pari a 114 milioni di euro annui per la collettività», conclude l’associazione.

Ad ulteriore contro risposta al Codacons il Ministero della Salute ha emanato la seguente nota:

"Con riferimento ai giudizi espressi dal Codacons in ordine alle dichiarazioni del ministro della Salute sui vaccini pediatrici, occorre ribadire che allo stato non sussistono evidenze scientifiche certe e unanimemente riconosciute dalla comunità scientifica internazionale che attestino la pericolosità di vaccini somministrati a carico del Servizio sanitario nazionale in generale, né l' esistenza di correlazione tra vaccino e disturbi dello spettro autistico.

Ferme ovviamente restando le prerogative degli organi giurisdizionali inquirenti e la libera scelta del Codacons di attivare le iniziative giurisdizionali ritenute più opportune,  il ministero non può che confermare come numerosissimi studi clinici epidemiologici e di organismi internazionali escludono qualsiasi correlazione tra vaccino Mmr e autismo, quali i Cdc (Centers for Desease Control and Prevention), Who (World Health Organisation), Iom (Institute of Medicine) e il Gacvs(Global Advisory Committee on Vaccine Safety)".

 

E con questa nota si è concluso il primo round. 

 

Sergio Audasso

 


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Articolo pubblicato il 26/03/2014