Mercoledì 19 marzo, si è svolta a Rivoli la cerimonia di inaugurazione della nuova sede del Commissariato di Pubblica Sicurezza, localizzato in via Pavia 26, in una zona tra corso Francia e corso Allamano dove, tra fabbricati industriali e recenti palazzoni, si passa da Grugliasco a Rivoli senza soluzioni di continuità. 

Nei discorsi inaugurali della nuova struttura sono emersi i legittimi motivi di soddisfazione per la realizzazione di questo moderno edificio di 1.500 metri quadri di uffici su due livelli e con 2.000 metri quadri di area esterna che presenta elevati livelli di eco-sostenibilità.  

Il Questore della Provincia di Torino, Antonino Cufalo, nel suo saluto, ha sottolineato queste caratteristiche positive. Il Commissariato è stato costruito in piena aderenza alle moderne tecniche per il rispetto dell’ambiente, con soluzioni - come ad esempio la produzione dell’acqua calda con pannelli solari - che assicurano un livello zero di emissioni.  

Oltre a questi lodevoli aspetti ecologici, il Questore Cufalo ha anche evidenziato che la scelta della ubicazione del nuovo Commissariato appare soddisfacente dal punto di vista strategico e funzionale, visto che assicura una buona suddivisione del territorio rispetto ai Carabinieri, la cui caserma è collocata in posizione diametralmente opposta. 

Si è più volte ricordato, nel corso della cerimonia, che l’istituzione del Commissariato di Rivoli risale all’ottobre del 1967, a seguito di nuove esigenze scaturite dalla formazione di un insediamento urbano costituito  dalle borgate torinesi di Pozzo Strada e Venchi Unica saldate con i comuni di Collegno, Grugliasco e Rivoli.  

Il nuovo Commissariato, con competenza territoriale anche su Grugliasco e Collegno, era posto a Cascine Vica, in un condominio di cinque piani di largo Pistoia. L’attività svolta è stata sempre apprezzata e lo conferma  l’attestato di ‘benemerito’ che il Consiglio comunale di Rivoli ha consegnato al Commissariato, il 19 dicembre 2012.  

Col trascorrere del tempo si sono sempre più evidenziate le carenze dello stabile di largo Pistoia: scarsità di spazio, strutture inadeguate e barriere architettoniche. Il nuovo Commissariato di Rivoli si è fatto attendere per più di vent’anni e non sono certo mancati intoppi burocratici: “Siamo sinceramente grati con quanti si sono impegnati per realizzare quest’opera”, ha detto il Questore Cufalo. 

Il Sindaco di Rivoli, Franco Dessì, ha espresso la sua soddisfazione per il compimento del percorso che, dopo qualche difficoltà, ha finalmente dato una idonea sede al Commissariato rivolese, che è stato benedetto dall’Arcivescovo di Torino, Monsignor Cesare Nosiglia.

Monsignor Nosiglia ha tra l’altro ricordato i recenti furti sacrileghi di cui è stata vittima la Chiesa torinese ed ha poi sottolineato il valore dell’attività repressiva, ma anche preventiva, svolta dalle forze di Polizia.

Il taglio del nastro e la visita della struttura hanno concluso la cerimonia di inaugurazione del nuovo edificio, cui hanno partecipato il Prefetto di Torino, Paola Basilone, il Presidente della Provincia, Antonino Saitta, e numerose Autorità civili, militari e religiose della Provincia.

Nel cortile del Commissariato erano presenti i Gonfaloni della Città di Rivoli, della Provincia di Torino, della Regione Piemonte, dei Comuni di Collegno e Grugliasco ed i Labari ANPS.