Ottavio Mazzonis: l’avventura di una vita
Atelier - 1992 olio su tela

Museo Accorsi – Ometto, Torino 22 – 30 marzo 2014

Dal 22 al 30 marzo 2014, nella galleria del Museo Accorsi — Ometto, saranno esposte otto opere del Maestro Ottavio Mazzonis.

Questo omaggio è stato realizzato grazie alla collaborazione con la Fondazione Ottavio Mazzonis che per la mostra L’ORIENTE DI ALBERTO PASINI (Museo Accorsi — Ometto, 7 febbraio - 29 giugno 2014) ha imprestato ben 5 dipinti.

 

Ultimo esponente di una cultura figurativa attenta ai messaggi simbolici, Ottavio Mazzonis è stato uno degli artisti più importanti del Novecento torinese. Segnato fin da bambino da una passione sincera per il bello, nel corso degli anni seppe far propria una tecnica impeccabile, frutto anche dello studio dei grandi maestri del passato. Autore di affreschi e di pale sacre, Mazzonis seppe distinguersi come straordinario ritrattista, in grado di conferire alle sue immagini un aspetto di aristocratico distacco, frutto soprattutto di un equilibrio chiaroscurale memore delle sperimentazioni luministiche dei pittori veneziani del Settecento, quali Tiepolo e Piazzetta, ma anche della stagione simbolista piemontese. Un pittore dall’animo antico per un mondo moderno. 

 

Tra le opere esposte, databili tra il 1991 e il 2004, accanto a una serie di autoritratti e di riproduzioni dell’atelier dell’artista, spiccano i ritratti che raffigurano la sua musa, Silvia Pirracchio, oggi Presidente della Fondazione Ottavio Mazzonis.

 

Sabato 22 marzo 2014 alle ore 15.30, presso la sala conferenze della Fondazione Accorsi – Ometto, si terrà inoltre una conferenza a cura del Dottor Marco Albera, che ricorderà la vita dell’artista.

 

Ingresso libero alla conferenza fino a esaurimento posti.

 

ORARI MOSTRA

Da martedì a venerdì 10.00 – 13.00; 14.00 – 18.00

Sabato e domenica 10.00 – 13.00; 14.00 – 19.00

Lunedì chiuso

           

COSTO                                                           

La mostra è visitabile con il biglietto della mostra L’ORIENTE DI  ALBERTO PASINI

 

Informazioni per il pubblico:

011 837 688 int. 3 / info@fondazioneaccorsi-ometto.it

 

Biografia e cittadinanza onoraria di Ottavio Mazzonis

a cura di Silvia Pirracchio, Presidente F.O.M.

 

Ottavio Mazzonis, nasce il 20 ottobre 1921 a Torino, nel Palazzo Mazzonis di Via SanDomenico 11, che diventerà la sede del Museo d’arte orientale, ora MAO. Cresciuto in una famiglia dell’aristocrazia torinese, in cui si “respira” cultura (la Madre Elisa Desio Boggio era, prima del matrimonio un apprezzato soprano e il Padre Federico industriale e collezionista di dipinti), il giovane Ottavio inizia a interessarsi alla pittura fin da bambino iniziando il suo precoce apprendistato sotto la guida di Luigi Calderini  fino ad approdare allo studio di Nicola Arduino di cui diventa allievo e amico.

Nel 1946 Mazzonis segue Arduino nel padovano dove viene a contatto per la prima volta con la tecnica della pittura a fresco e realizza decorazioni e pale d’Altare per numerose chiese. Negli anni 60/70 realizza opere di carattere religioso anche nell’area piemontese.

E’ del 1968 la sua prima personale alla galleria Fogliato; nel 1982 inizia il suo rapporto con la galleria Forni di Bologna, partecipando alla Biennale d’arte contemporanea di Salo’, all’expo Arte di Bari, all’Arte fiera di  Bologna e alla FIAC di Parigi: in questa occasione in un articolo su “ LIBERATION” del 30 novembre ‘84 viene definito “ Casanova della Fiac”

Nel 1984 è presente all’International Contemporany Arty Fair di Londra, all’Art15 di Basilea, e nuovamente alla Fiac di Parigi.

Nel 1986 Ottavio Mazzonis segue tutte le trasferte nazionali e internazionali di Forni ( Stoccolma,New York, Los Angeles, Londra e Madrid) ,è presente anche presso il Gran Palais di Parigi, partecipando alla mostra “Piemonte Anni Ottanta,  pittura e scultura”.  La stessa mostra tocca  molte città italiane tra cui Venezia.

Nel 1993 con testi di Giuseppe Luigi Marini, è pubblicata una sua monografia dall’editore Umberto Allemandi. 

Nel 1999 realizza una sua mostra antologica al Museo Archeologico Regionale ad Aosta e  nello stesso anno inizia la sua collaborazione con numerose case editrici (Fogola di Torino, Bompiani, Donzelli). Nel 2000 inizia un’attiva collaborazione con la citta’ di Cento, realizzando le15 stazioni della “Via Crucis”, collocate presso la Chiesa del Santo Rosario, ottenendo per questo merito la Cittadinanza Onoraria della Città di Cento ( FE).

Nel 2007 espone a Palazzo Reale di Milano l’opera  di grandi dimensioni (m.3.00 x1.75) intitolata La nube “, in occasione della mostra intitolata “Arte Italiana antibiennale di Venezia” e curata  da Vittorio Sgarbi. Negli anni successivi continua la collaborazione con la citta’ di Cento, realizzando opere a carattere religioso, esposte in mostre curate dalla Professoressa Maria Censi.

Dal 2009, su incarico della Prefettura di Siracusa e con la supervisione del Professor Vittorio Sgarbi, inizia la realizzazione di due Pale d’Altare per la ricostruzione della Cattedrale di Noto; opere rimaste incompiute per la morte del Maestro Mazzonis avvenuta l’8 novembre 2010. Sempre nel corso dello stesso anno il Comune di Cento gli dedica  la mostra “ Omaggio a Ottavio Mazzonis” presso il neo Museo MARCS di Cento,  in ricordo  della Professoressa Maria Censi.

Nel 2011 Le Pale d’Altare incompiute per la Cattedrale di Noto, unitamente ai due modelletti, sono state esposte a Venezia a Palazzo Grimani (iniziativa molto particolare  curata dal Prof.Vittorio Sgarbi e promossa dal Pad.Italia della 54° Biennale di Venezia con il volume illustrato dall’editore Cantagalli: “ L’Ombra del Divino nell’Arte  Contemporanea “ a cura di Vittorio Sgarbi e Antonio D’Amico.).

Nel 2012-2013-2014 le sue opere sono esposte in collettive presso il prestigioso Collegio San Giuseppe di Torino. Nel 2013 la galleria Benappi gli dedica una sezione all’interno della mostra “ Contrasti-Vanitas” a cura di Armando Audoli.                                                 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 20/03/2014