La “Coralità Viucese”, coro a quattro voci miste con sede a Viù (Torino), è una associazione di volontariato, non a scopo di lucro, che conta 28 elementi, perlopiù giovani, e si occupa in prevalenza del recupero del patrimonio musicale tradizionale. 

Parliamo con Silvia Migliorero, Presidente della Coralità Viucese. 

Ci racconta il percorso artistico della Coralità Viucese, i riconoscimenti ottenuti e le altre cose che ritiene significative? 

Il coro a quattro voci miste “Coralità Viucese” è nato nel 1997 e si è costituito ufficialmente nell’anno 2000. Fin dalla sua nascita è stato diretto da Vittorio Guerci. Il nostro repertorio comprende canti popolari e di montagna, brani natalizi, musica sacra, polifonica e contemporanea. 

Abbiamo dimostrato un certo spirito innovativo e forte dinamicità e così, nel giro di pochi mesi, siamo stati coinvolti in concerti di una certa rilevanza: con il Coro CAI UGET di Torino, con la sezione corale della Brigata Taurinense e in numerose serate con i principali gruppi musicali della zona. L’anno successivo, nell’estate 2000, abbiamo partecipato alla Rassegna Interregionale “Montagne di Note” con i cori Stellina, G. PL. da Palestrina di Meana Sardo (NU) e A.N.A. Cesen di Valdobbiadene (TV). 

Nel 2001 siamo intervenuti nel concerto di musiche del maestro Marco Gandini, che ha vissuto a Viù per molti anni, organizzato dal Conservatorio “G. Verdi” di Torino, ed abbiamo presentato alcuni brani dell’autore. Nel 2002 abbiamo partecipato al “4° Concorso Nazionale di Cori Provincia e Città di Biella”. Nel 2003 abbiamo preso parte alla 1a Rassegna Corale di Valdobbiadene con i cori A.N.A. Cesen e Montecimon e alla manifestazione “Les Heures Chantantes” di Chambéry, in Francia, con la Chorale de Bel’Air di Francheville. 

Dal 2004 a oggi la nostra attività si è consolidata e intensificata con spettacoli non solo nelle valli e nei paesi limitrofi, ma anche nell’intera provincia e città di Torino, oltre che nel Biellese, Cuneese, in Valle d’Aosta e in Puglia. Numerose sono le nostre partecipazioni alle Rassegne corali regionali organizzate dall’Associazione Cori Piemontesi, quali “Cantiamo a…” (edizioni 2002, 2004, 2007) e “Piemonte in… Canto” (tra cui l’edizione 2010, in cui ci siamo classificati tra i sei migliori cori partecipanti).  

Nel 2013 due eventi sono stati per noi molto significativi. Il primo è stata la partecipazione, il 27 e il 28 aprile, al Festiva Corale “Mines en Cheur” in Lorena, organizzato dall’ATSO, un coro formato da figli di minatori italiani e sloveni immigrati per lavorare nelle miniere lorenesi, che ogni anno invita cori provenienti da tutte le nazioni: abbiamo tenuto due concerti, uno a Aumetz ed uno a Piennes. 

Il secondo è stato un concerto per l’Université du Temps Libre (UTL) di Annecy che abbiamo tenuto il 18 maggio nella Salle Pierre Lamy ad  Annecy, evento che si è realizzato grazie all’interessamento del maestro Giorgio Perotti, direttore del Coro Stellina di Viù per vari anni a partire dal 1962. 

Quale è il repertorio della Coralità Viucese? 

Negli ultimi anni di attività, forte della presenza di molti giovani elementi, si è scelto di lavorare anche su altri fronti e di vagliare come il canto corale si possa incontrare con altre forme di musica e di arte. Riteniamo molto significative la nostra collaborazione con solisti di fama a serate di operetta organizzate presso Villa Franchetti a Viù e la nostra partecipazione attiva agli spettacoli teatrali della compagnia teatrale C.A.S.T., in particolare a quelli della Kermesse delle Valli “Fragorcudì” dell’estate 2009, che hanno avuto luogo in tutti i principali comuni delle Valli di Lanzo. 

Siamo alla ricerca di nuovi percorsi, e così di recente ci siamo cimentati con nuove tipologie di brani, sia per soddisfare il gusto dei coristi più giovani, sia per continuare il nostro processo di crescita musicale. Fanno così parte del nostro repertorio anche pezzi di polifonia contemporanea e arrangiamenti di gruppi vocali moderni. Alcuni di questi sono stati incisi insieme con i canti popolari e di montagna nel cd “Specchio”, pubblicato nell’estate 2010, in occasione dei nostri primi dieci anni di attività. 

“Specchio” è il titolo di uno dei canti che abbiamo voluto incidere su questo cd. Un brano di Renato Bertoldo, scritto sull’omonima poesia di Salvatore Quasimodo, che descrive il miracolo della primavera, della natura che rinasce in tutto il suo splendore dopo il lungo letargo invernale. 

Questo cd rappresenta lo specchio del percorso musicale e di crescita della Coralità Viucese, che dalla sua fondazione ha saputo aggregare coristi di tutte le età, con una significativa presenza di giovani. Un cammino attento e aperto alle iniziative promosse sul territorio, ma anche a iniziative ed eventi al di fuori della propria Regione e all’estero, sempre alla ricerca del bel canto.  

Ricordiamo i prossimi impegni della Coralità Viucese? 

Nel 2014, avremo una serie di appuntamenti molto significativi.

Sabato e domenica 22 e 23 marzo alle 21:00 saremo a Borgo San Lorenzo (Firenze), in occasione del gemellaggio del Gruppo Alpini ANA di Viù con il Gruppo ANA di  Borgo San Lorenzo. Terremo un Concerto in chiesa, al sabato, insieme al Coro Stellina di Viù e al Coro Alpino del Mugello; alla domenica, sempre con gli altri due cori, parteciperemo alla Messa.  

Il 5 aprile alle 21:00 saremo a Villar Pellice (Torino) per un Concerto con il Coro Stellina di Viù.

Dal 24 al 27 aprile saremo a Malgrat de Mar, una località marina a circa 60 chilometri da Barcellona, per l’VIII Festival Internazionale delle Corali, a cui parteciperemo, come anche il Coro Stellina di Viù.

Infine, il 29 giugno, alle ore 15:00, saremo a Briançon (Francia) per un Concerto presso la Collégiale Saint Nicolas, per la quinta edizione  della manifestazione “Rencontres des Montagnes”, organizzata da Emile Gauthier presidente del locale gruppo folcloristico.

Coralità Viucese

Via Madonna della Neve, 13 - 10070 Viù (Torino)

Presidente: Silvia Migliorero

Direttore: Vittorio Guerci