IL BASTA €URO TOUR APPRODA A TORINO

Salvini e l’economista Borghi spiegano l’alternativa a questa Europa

In una sala gremita di militanti, simpatizzanti e persone non leghiste che volevano sapere perché si può uscire dall’euro, sabato 15 marzo si è svolta la tappa torinese del “Basta €uro Tour” che sta girando diverse città del Nord per permettere al professor Claudio Borghi Aquilini di spiegare che uscire dall’euro all’Italia conviene.

Davanti a 800 persone il Presidente della Regione Piemonte e Segretario Nazionale della Lega Nord Piemont Roberto Cota ricorda come “le imprese italiane prima dell’ingresso nell’euro fossero il motore di un sistema produttivo senza eguali ed oggi invece soffrono”. “Oggi il nostro mercato interno è azzerato e lo strangolamento fiscale per le aziende e le famiglie ha raggiunto livelli mai visti prima” spiega Cota. Chiude poi con un passaggio sul governo della Regione: “Per come abbiamo amministrato il Piemonte possiamo andare in giro a testa alta”.

La parola passa poi al Segretario Federale Matteo Salvini, che stupisce la platea quando chiama una quarantina di persone tra quelle in piedi a salire sul palco, perché “siamo in troppi, alla faccia di tutti i gufi che dicono che la Lega ha delle difficoltà”. Passa subito all’attacco il Segretario, dicendo che il 25 maggio votare Grillo, Alfano, Renzi o Berlusconi sarà la stessa cosa, perché “sono tutti complici di un sistema infernale che noi vogliamo far saltare”. Il passaggio sull’indipendenza da Roma e da Bruxelles è d’obbligo, infatti “un popolo senza sovranità monetaria non è libero ma è schiavo delle banche e dell’Europa” spiega Salvini, che aggiunge: “L’Europa non vuole che usciamo dall’euro perché perderebbe milioni di consumatori!”. Il Segretario conclude dicendo: “Noi vogliamo un’altra Europa, non vogliamo uscire dall’Europa, perché un’altra Europa è possibile”.

Interviene infine il professor Claudio Borghi che dice subito che Matteo Salvini è stato l’unico leader di partito che ha avuto il coraggio di dire NO a quest’euro a costo di perdere qualche voto. L’intervento dell’economista è stato molto apprezzato per la sua semplicità e perché tramite esempi concreti ha potuto tenere una lezione di economia alla portata di tutti. In un’intervista rilasciata al termine del suo intervento si è scagliato contro Renzi che “invece di svalutare una moneta preferisce svalutare il lavoro”.

A seguito degli interventi dei due esponenti della Lega Nord e di Borghi sul palco sono saliti due rappresentanti dell’imprenditoria piemontese, due industriali che hanno spiegato che diventa sempre più difficile fare impresa se si deve seguire il dettame europeo, e per questo alcuni imprenditori decidono di suicidarsi non riuscendo più a pagare gli stipendi ai lavoratori e le tasse allo Stato.

La prossima tappa del “Basta €uro Tour” è Padova, dove si prevede un successo in linea con Firenze, Milano e Torino.

                                                        Carlo Emanuele Morando

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 17/03/2014