Nella nuova sede di Forza Italia

Inaugurata ieri in corso Vinzaglio 3

La nuova sede di Forza Italia è stata inaugurata ieri in corso Vinzaglio 3. A tagliare il nastro è intervenuto, in rappresentanza di Berlusconi, il suo attuale portavoce Giovanni Toti. In una breve conferenza, tenuta alla presenza di Gilberto Pichetto, ha rimarcato per prima cosa il distacco che separa la cittadinanza dalla politica. Ha ricordato l’alta percentuale di astensioni (circa il cinquanta per cento degli aventi diritto) che ha caratterizzato il voto per la regione sarda e l’intercettazione da parte di movimenti di protesta, come quello di Grillo, del malcontento degli italiani. Ha affermato che il primo obbiettivo che Forza Italia si deve proporre è quello della riconquista della fiducia dei cittadini.

Ha poi confermato la candidatura alla presidenza della Regione Piemonte dell’attuale vicepresidente Gilberto Pichetto Fratin che, a capo di una coalizione costituita da tutte le forze di centro destra presenti nella nostra regione, avrà il compito di battere il banchiere Sergio Chiamparino, messo in campo dalle sinistre. Non ha escluso l’entrata nella coalizione del partito di Casini. Nel corso della conferenza stampa, Maurizio Tropeano de “La Stampa” ha ricordato a Toti che l’accordo con le altre forze di centro destra non appariva ancora concluso, e che la candidatura di Pichetto era ancora in forse, perchè vi erano in pectore altri candidati, da individuare attraverso le primarie.

Giovanni Toti ha ribadito che trovava logico che la candidatura venisse espressa da Forza Italia, nella sua qualità di partito più forte della coalizione. Anche se nelle precedenti elezioni regionali, ragioni di opportunità politica nazionale avevano fatto sì che la presidenza fosse andata al candidato di un partito minore.

Ad una domanda del sottoscritto (che ha partecipato alla conferenza stampa sotto l’egida della testata di “civico20news”), nella quale erano espressi forti dubbi, sull’opportunità di includere nella coalizione di centro destra, il partito da sempre disaggregante di Casini, Giovanni Toti ha preferito non rispondere. Confermando implicitamente che la linea di Forza Italia, per le regionali, non sia quella di riacquisire i voti sottratti dall’NDC e dalle altre formazioni di centro destra, ma quella di costituire con queste ultime, rispettandone la biodiversità, una specie di “rassemblement” idoneo a superare le sinistre.

Dopo avere affermato la necessità di rivedere i rapporti del nostro paese con le istituzioni opprimenti dell’Europa, Giovanni Toti ha dichiarato conclusa la sua conferenza stampa.

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 17/03/2014