A SPASSO TRA I RIFIUTI

Dal alcuni anni a questa parte si sente parlare di un gravissimo problema ambientale che sta connotando intere zone nell’interland napoletano, zone  definite dai media “terra dei fuochi”. 

Nello specifico sono montagne di rifiuti gettati illegalmente nelle campagne a cui si dà fuoco nel criminale tentativo di cancellarne le tracce. Ma non si cancelleranno mai gli irreparabili danni causati all’agricoltura circostante e, in alcuni casi, alle stesse falde acquifere.


Purtroppo in noi cittadini si è fatto strada la convinzione che quelle siano problematiche di una terra lontana, arretrata e, soprattutto, mal gestita. 

Mentre ai torinesi basterebbe fare una gita ai margini della periferia cittadina e, più precisamente, alle spalle del campo volo Marchi da Via Don Lorenzo Milani fin sulle sponde della Dora Riparia, per accorgersi che esiste anche da noi una situazione tragicamente analoga.


È una scena raccapricciante, uno spettacolo assicurato! Ad accogliere il visitatore, dapprima è l'ammorbante odore di immondizia e poi è la strada disseminata di rifiuti di ogni genere. C’è di tutto: elettrodomestici, indumenti, mobili, cartone e cartacce sparse qua e là tra improvvisati bracieri. A tutto ciò fanno un tragico contorno le numerose baracche costruite in parte con gli stessi rifiuti. 

È da notare che la zona e vicinissima a campi coltivati e addirittura al fiume. 

A tale vista sorge spontanea la domanda: “Possibile che nessuno si sia accorto di tale degrado?”

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Articolo pubblicato il 16/03/2014