ASSOARMA CON GLI STUDENTI DEL SOMMEILLER

CONSEGNA DELLA COSTITUZIONE ITALIANA AI NEOMAGGIORENNI

Nato a Torino nel 1805, come Scuola Civica per misuratori (gli attuali geometri ) con sede in contrada Firenze, nei pressi di Porta Nuova, l’Istituto Tecnico G. Sommeiller ha ospitato il13 marzo la presentazione della solennità del 17 marzo quale “GIORNATA DELL’UNITA’ NAZIONALE, DELLA COSTITUZIONE, DELL’INNO  E DELLA BANDIERA”. 


 

Ancora una volta, a coordinare l’evento l’infaticabile Generale Cravarezza, che in una aula gremita di sudenti ha sottolineato come la consegna di una copia della Costituzione ai neomaggiorenni sia un vero rito di iniziazione civica di cittadinanza attiva. 

Il Generale ha poi evidenziato che questo tipo di evento è la prima volta che avviene in Italia e proprio in un Istituto che ha visto tra allievi e docenti nomi come Einaudi, Saragat, Olivetti e molti altri. Da qui nasce la forza per forgiare cittadini responsabili e attivi che guardano al futuro per un Paese migliore. 

L’auspicio è che questo evento, già dal prossimo anno possa  manifestarsi in tutte le scuole d’ Italia. 


 

Il dr. Comba, Vice presidente del Consiglio Regionale del Piemonte, vede nel “Somme” un vero  patrimonio della città di Torino, i cui studenti sono il presente e rappresentano la parte sana della Società con la loro determinazione a mirare ad un futuro migliore. 


 

Ha proseguito Cravarezza ricordando che questa Giornata di Unità Nazionale sia  una festa civile voluta dal Parlamento solo 2 anni fa  e pensata proprio per il sistema scuole, ma anche sull’onda del proclama di Obama per solennizzare anche in America i 150 anni dell’Unità d’Italia. 


 

A seguire qualche accenno di storia italica: Carlo Alberto volle la bandiera Italiana  per la battaglia di Goito combattuta dai bersaglieri il 23 marzo 1848, mentre l’inno italiano era già stato scritto dal Mameli nel 1847 e musicato a Torino da Michele Novaro. 


 

Torino, in un modo o nell’altro è sempre al centro della Storia d’Italia ! 


 

Dopo un dotto excursus sulle guerre di Indipendenza siamo passati al ricordo di quei 600.000 soldati italiani che si rifiutarono di combattere con i tedeschi dopo l’armistizio e che patirono così 20 mesi nei campi di concentramento, lasciandovi oltre 40.000 morti. 


 

Il Comandante della Brigata Alpina Taurinense Gen. Massimo Panizzi, ringraziando il preside per la nomina a Ragioniere Emerito, si è soffermato sul significato di questa Giornata, dei valori profondi di cui è portatrice: la costituzione ci invita infatti  a pensare al bene comune che si può coniugare con la soddisfazione professionale di ciascuno.


Ogni mattina i militari hanno la cerimonia dell’alza bandiera che decreta l’inizio delle attività per ricordare che lavorano per il bene comune ( la sicurezza) perché tutti gli altri possano adempiere ai loro compiti in tranquillità e serenità.


La sfida per tutti i giovani sarà proprio quella di far si che le loro ambizioni si sposino con gli interessi generali della collettività  attraversando le inevitabili asperità del percorso.


PER ASPERA AD ASTRA


Il Preside Sobrero ha concluso rilevando che il motto sopraindicato è scritto sulla porta della classe 5^ I e che 3 studenti , due femmine e un maschio hanno già scelto la carriera militare riconoscendosi nei valori indicati dai relatori e anche in quelli tipici di peace keeping e supporto alle popolazioni ove i nostri militari sono considerati i migliori al mondo.

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Articolo pubblicato il 14/03/2014