"CANTANTI BIG, TORNATE A SANREMO SOLO SE C'E' PIPPO BAUDO"

Le dichiarazioni di Maurizio Lorys Scandurra, noto giornalista e conduttore radiotelevisivo, sul "gran finale" del Festival

Propongo una petizione popolare sul web per ottenere dalla Rai che gli venga assegnata sin d'ora l'Edizione 2015.

 

Cantanti Big, tornate a Sanremo solo se c'è Pippo Baudo. E' l'unico in grado di salvare la vera musica italiana dal fenomeno delle giovani meteore in stile usa e getta, figlie del consumismo musicale che ha travolto anche il pop italiano.

 

Stop gli Amici di Maria De Filippi. Basta con fighettini e fighettine stonati e incapaci. La vittoria di Arisa dimostra come dal 2008 a oggi, data dell'ultimo Festival condotto dal grande e inimitabile presentatore siciliano, tra reality show, accademia della canzone di Sanremo e programmi tv vari, i giovani abbiano preso il sopravvento sui veri nomi della musica italiana.

 

Non più protagonisti, ma semplice quadro di contorno a ogni edizione, da quelle a firma Clerici, Morandi, fino al bis fallimentare di Fazio-Littizzetto. La Vittoria di Arisa, che avrà sì

una buona canzone (il bello è tutt'altro), ma in fondo nien di speciale e nuovo che non aggiunge nulla alla storia delle sette note made in Italy, conferma la grave tendenza in atto a voler fare gli alternativi per fo

 

rza, credendo che lasciando a casa gente come i nomi veri del pop italiano sia la strada migliore per fare audience e rilanciare il mercato discografico.

 

Per fortuna, il terremoto degli ascolti e le frane delle vendite che hanno ridotto a buon diritto le case discograafiche a piccoli negozi di ortofrutta in termini di fatturato e personale, rendono giustizia al fatto che le grandi carriere non si costruiscono in tv in pochi anni o mesi così, dall'oggi al domani.

 

Concludo gridando a gran voce il ritorno di Pippo Baudo alla guida di Sanremo, con buona pace di tutti gli stolti, ignoranti, pretestuosi, pretenziosi e maleducati che credono che esista un limite di età per chi fa e lavora per la cultura.

 

La musica, la tv non sono equiparabili alle normali professioni: sono eterne, come il dono dell'arte di chi le attua con successo e cuore vero come il grande Baudo.

 

Propongo una petizione popolare sul web perchè Mamma Rai cacci a suon di calci nel sedere tutta la gentaccia che in questi anni ha fatto di Sanremo una porcheria inaudita, e riscopra invece i veri tesori preziosi, come Pippo, che da troppo tempo giacciono  ingiustamento nel ripostiglio mediatico.

 

Mi rivolgo a chi ama la musica, ai telespettatori ancora dotati di senno, ragion veduta, buonsenso e coscienza critica, a chi ama la tv, e soprattutto l'intrattenimento popolare di qualità.

 

Ma mi appello anche ai cantani con la "C" maiuscola: Spagna, Loredana Bertè, Gigi D'Alessio, Anna Tatangelo, Mango, Matia Bazar, Antonella Ruggiero, Ron, Toto Cutugno, Pupo, Roberto Vecchioni, New Trolls, Silva Salemi, Fiorella Mannoia, Enrico Ruggeri, Gianluca Grignani, Gerardina Trovato, Max Gazzè, Simone Cristicchi, Andrea Mingardi, Mariella Nava, Marina Rei, Fiordaliso, Paola Turci, Michele Zarrillo, Fabio Concato, Irene Grandi, Nek, Laura Pausini, Zucchero, Andrea Bocelli, Fausto Leali, Albano Carrisi, Marcella Bella, e tanti altri che a Baudo devono molto, se non tutto.

 

Tutti insieme, popolo e artisti, uniti per il bene di Sanremo, che non può che ricominciare con il ritorno del Pippo nazionale sul palco dell'Ariston in qualità di Direttore Artistico e Conduttore già nel 2015.

 

Che la Rai apra bene le orecchie, se non vuol continuare a perdere pubblicità a iosa e rischiare la sua stessa sopraavvivenza, e quella di coloro che in essa e con essa vivono e lavorano quotidianamente.

 

 

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Articolo pubblicato il 23/02/2014