PIAZZALE VALDO FUSI

Un luogo sempre più ostaggio del degrado e dell'abbandono

Il piazzale Valdo Fusi, contornato da vie e palazzi ricchi di storia, è uno degli spiazzi cittadini più brutti. Un esempio di come la modernità architettonica troppo ricercata, rischi, visto l'ambiente in cui è collocata, di deturpare un intero quartiere.

Uno spazio inospitale persino nei colori scelti per la pavimentazione, un mix di panna e bordeaux, i pochissimi alberi sono incastonati da griglie di metallo, e al centro spicca una casetta che perfino un bambino di sei anni avrebbe disegnato meglio.

Ma oltre a questo sfregio, ormai da anni sotto i nostri occhi, dovremmo abituarci anche ad un'altra visione: quella del degrado urbano portato in auge da gruppuscoli di sbandati e teppisti a cui piace spaccare o rubare tutto ciò che capita loro a tiro e imbrattare qualsiasi superficie con scritte di tutti i tipi e per tutti i gusti, consci dell'assoluta tolleranza della nostra società.

Infatti “questa forma di arte” sembra aver colpito la nostra amministrazione comunale che non ha mai nemmeno cercato di porvi un freno tanto da far intendere che sia legittimo potersi comportare in questo modo.  

Una sconfitta culturale per una città, così ricca di storia!

La situazione peggiora nelle strutture del parcheggio sottostante: porte forzate, delle quattro macchinette per il pagamento solo una risulta funzionante, sporcizia che si accumula, infiltrazioni ovunque.

A questo punto ci sembra d'obbligo inviare al Comune il solito invito poiché prenda provvedimenti atti a bloccare questo degrado dilagante.

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Articolo pubblicato il 16/02/2014