Celebrati a Palazzo Lascaris i 150 anni della Caserma Cernaia
La Caserma Cernaia

“Un compleanno importante, che vorrei idealmente collegare ai festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia, nel 2011, richiamando le vicende storiche che testimoniano il ruolo del Piemonte per l’unificazione del nostro Paese”.

Con queste parole il presidente del Consiglio regionale Valerio Cattaneo ha aperto il convegno per ricordare i 150 anni della Caserma Cernaia, sede della Scuola allievi carabinieri di Torino.
 

“Una ricorrenza – ha continuato Cattaneo - che rende orgoglioso me, non solo come Presidente dell’Assemblea legislativa del Piemonte e come piemontese, ma, anche e soprattutto, come Carabiniere, che ha avuto l’onore di servire nell’Arma Benemerita”.

“In un momento difficile come quello attuale, ma quanti ne abbiamo vissuti nella storia italiana, - ha concluso Cattaneo - i Carabinieri continuano a rappresentare un punto fermo nella percezione della sicurezza da parte dei cittadini”.

Nell’Aula di Palazzo Lascaris sono intervenuti il comandante della Scuola, col. Franco Frasca, Paola Bianchi, dell’Università della Val d’Aosta, che ha parlato delle tradizioni militari dello Stato sabaudo, il col. Giuseppe Campus che ha tratteggiato la storia della Scuola, vista da chi vi opera e intimamente intrecciata con quella dell’Arma, e Vincenzo Borasi che ha focalizzato l’attenzione sull’operato del Genio militare in Piemonte, in relazione anche a quella che era stata l’innovativa edificazione della Caserma Cernaia.

La “Cernaia”, una Scuola che ha formato almeno 400 mila Carabinieri e che porta il nome della famosa battaglia della guerra di Crimea risalente all’agosto del 1855, una istituzione legatissima ha un territorio nel quale è nata l’Arma dei Carabinieri, diventata dal 2002 Forza armata autonoma e più numerosa.

L’Assemblea legislativa ha infatti predisposto un programma in occasione del bicentenario dell’Arma con mostre e convegni che coinvolgono anche la Biblioteca della Regione Piemonte e che prevede una mostra itinerante ed un libro fotografico.

Hanno presenziato, tra gli altri: il comandante della Regione militare nord, Paolo Bosotti, il comandante della Legione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta, Gino Micale, il vicepresidente dell’Assemblea, Fabrizio Comba, e i consiglieri regionali Giampiero Leo e Roberto Tentoni.

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Articolo pubblicato il 13/02/2014