Sotto il cielo di Fred

Torino, 15-22 febbraio 2014: per ricordare Fred Buscaglione e la dolce vita torinese degli anni ‘50

 Una settimana di spettacoli, incontri e conferenze, un Premio per cantautori post-contemporanei e una Notte Rossa Barbera per ricordare Fred Buscaglione e la dolce vita torinese degli anni ‘50

 

La nuova scena musicale italiana del cantautorato incontra la tradizione culinaria piemontese nella terza edizione di “Sotto il cielo di Fred”, il festival dedicato a Fred Buscaglione in programma dal 15 al 22 febbraio a Torino.

 

“Sotto il cielo di Fred” è musica con il Premio Buscaglione.

Il concorso, nato nel 2010, è ormai entrato a pieno titolo tra le più interessanti manifestazioni italiane dedicate alla canzone d'autore: più di 5.000 le presenze registrate nella seconda edizione e 622 gli iscritti al Premio da tutta Italia (il quadruplo rispetto alla prima edizione).

Il concorso è rivolto ai cantautori “post- contemporanei”: singoli o gruppi che rappresentano la nuova scena della musica d’autore italiana, cantando il nostro tempo alla maniera di Fred, con ironia e sarcasmo, consapevolezza e malinconia.

Dieci i semifinalisti, selezionati tra tutti gli iscritti, che si contenderanno il Premio di 3.000 euro e si esibiranno live giovedì 20 (semifinale), venerdì 21 (semifinale), sabato 22 (finale).  

 

“Sotto il cielo di Fred” è cibo e vino con il menù Buscaglione e la Notte Rossa Barbera.

Nel circuito delle 32 piole e trattorie, durante i giorni del Festival, il Menù Buscaglione propone a prezzi popolari la degustazione delle eccellenze del territorio selezionate tra i piccoli produttori artigianali del Piemonte.  

Sabato 15 la Notte Rossa Barbera: tra un Menù Buscaglione e un bicchiere di vino rosso, l’esibizione itinerante di 33 artisti che hanno partecipato al Premio Buscaglione ma non sono stati selezionati tra i finalisti. L’obiettivo è avvicinare il grande pubblico al consumo critico e ai prodotti regionali in un’inedita cornice interattiva tra produttori e ristoratori, musicisti e avventori.

 

“Sotto il cielo di Fred” è spettacolo e degustazione, ma è anche lenta occasione di approfondimento e divertimento attraverso l’incontro con esperti sui temi del festival.   

Tra i relatori: Luca Iaccarino (“Cibo di strada”, martedì 18) e Bruno Gambarotta (“Guida alle piole”, mercoledì 19).

Tra gli appuntamenti: Amarot vintage contest (domenica 16), Free Music Border Radio (lunedì 17), Tanto per cantare! Il karaoke con Fred (mercoledì 19), Avanzi di Balera (sabato 22).    

 

“Sotto il cielo di Fred” è ideato e organizzato dall’Associazione Culturale F.E.A.

 

Web: www.sottoilcielodifred.it – mail: info@sottoilcielodifred.it

 

Torino, Sabato 15 Febbraio

NOTTE ROSSA BARBERA

32 piole – 8 produttori – 32 cantautori 

 

 

Che cos’è la “merenda sinoira”? E dove si trova la “piola”? In occasione di SOTTO IL CIELO DI FRED, il Festival dedicato a Fred Buscaglione, un percorso enogastronomico guida alla riscoperta delle piole e dei ritrovi conviviali torinesi della Torino anni ’50 con incontri, musica e menù ispirati alla tradizione della merenda sinoira e della cucina piemontese. 

 

Il viaggio tra luoghi e tempi diversi parte sabato 15 febbraio e coinvolge 32 piole e trattorie, 8 produttori di Barbera e 32 musicisti. Nella Notte Rossa Barbera, tra un menù Buscaglione e un bicchiere di vino rosso, la cena sarà accompagnata dall’esibizione itinerante dei giovani cantautori selezionati da Radio Border tra i 622 iscritti al PREMIO BUSCAGLIONE.    

L’obiettivo è avvicinare il grande pubblico al consumo critico e ai prodotti regionali in un’inedita cornice interattiva tra produttori e ristoratori, musicisti e avventori.

Oltre alle 32 piole, anche Eataly Lingotto celebrerà la Notte Rossa Barbera in ogni ristorantino con un piatto dedicato a Fred, abbinato ad un produttore di Barbera.

Nel circuito delle 32 piole, inoltre, durante i giorni del Festival (fino al 22 febbraio), sarà possibile degustare il MENÙ BUSCAGLIONE, per riscoprire i ritmi lenti e conviviali della tradizione culinaria piemontese a prezzi popolari.

Il menù Buscaglione a 15 euro prevede: 4 antipasti, 1 primo, 1 dolce, acqua e caffè.  

 

“Sotto il cielo di Fred” è spettacolo e degustazione, ma è anche lenta occasione di approfondimento e divertimento attraverso l’incontro con esperti sui temi del festival. Tra i relatori: Luca Iaccarino (“Cibo di strada, il meglio dello Street Food in Italia”, martedì 18 febbraio, ore 20 – Bocciofila Mossetto, Lungo Dora Agrigento 16) e Bruno Gambarotta (“Guida alle piole”, mercoledì 19 febbraio, ore 19 – Bocciofila Mossetto, Lungo Dora Agrigento 16).

 

 

 

I produttori di Barbera:

Azienda vitivinicola Balbiano Melchiorre (Andezeno, TO), Beltramo azienda agricola (Barge, CN), Cantina sociale del Canavese (Cuceglio, TO), Gabutti Boasso azienda agricola (Serralunga d’Alba, CN), La Masera (Settimo Rottaro, TO), L’Autin società agricola (Campiglione Fenile, TO), Poderi Rosso Giovanni (Agliano Terme, AT), Santa Clelia azienda agricola (Mazzè, TO).     

 

Le 32 piole coinvolte:

Caffè Vini Emilio Ranzini (via Porta Palatina 9/g), Focacceria Sant’Agostino (via Sant’Agostino 6), Officine Bohemien (via San Camillo de Lellis 19), Enoteca Vineria La Buta Stupa (via Gaudenzio Ferraris 5), Oven Restaurant (via Sant’Ottavio 37/a), La piola di Alfredo (via Sant’Ottavio 44), Barricata Bar Bistrò (via Giulia di Barolo 48/m), Trattoria Piemontese (via Napione 45), Officine Corsare (via Pallavicino 35), Bivio Concept Cafè (strada Val San Martino 2/c), De Amicis Cafè Restaurant (corso Casale 134), J’Amis d’la Piola (corso Moncalieri 18), Tratto-ria Mama Licia (via Mazzini 50), Enò (via B. Galliari 12/l), La Locanda del Sorriso (via Saluzzo 6/g), Angela Torrefazione Rio Negro (via Berthollet 19), Circolo Arci Bazura (via Belfiore 1/bis), Ostu (via Cristoforo Colombo 63), Bocciofila La Montagnola (via San Paolo 5/bis), Trattoria Profumi e Sapori (via San Paolo 5/5), Vineria Rosso di sera (via Germanasca 37), Piola Da Celso (via Verzuolo 40), Ristorante Ratatui (via San Rocchetto 34), Trattoria L’Oca Fola (via Drovetti 6), La Cricca (via Carlo Ignazio Giulio 25/bis), Bottega Gastronomica (piazza della Repubblica 14/b), Bar del Balon (via Borgo Dora 12/f), La Rusnenta (via Andreis 11), Bocciofila Mossetto (lungo Dora Agrigento 16), Fuori Luogo (corso Brescia 14), Cantine Vittoria (piazza della Vittoria 31/b), Ristorante Porcorosso (via Giachino 53).         

 

I 32 artisti selezionati da Radio Border:

Alex Dherin, Alibi fulmine, Alma Mude, Andrea Carlo Fardella, Anna Nani, Cado nello Specchio, D’Elia Marco, De Fatio, Esma, Fooga & Nico, Frank waits for the long lady on the hills, Fuori Onda, Gabriele, Giovanni Munafò, Jack Cantina & Magma Flux, Le fric d’Afrique, Marco Foscari, Matteo Bellassai, Max McMorte, Mirco Toscano, MLADEN, Nenni, Nicola Lollino, Pablo e i suoi neurotrasmettitori, Paolo Mannino, Revo Fever, Rocka Nova, Salvatore Maria, Vigone Pilone, Vito e le Orchestrine, Vote for Saky, Zephiros.

 

La Notte Rossa Barbera sarà trasmessa in live streaming su Border Radio

(www.border-radio.it).    

 

PIOLE

 

Caffè Vini Emilio Ranzini, Via Porta Palatina 9/G

Una vineria di altri tempi: poster storici, vini e riviste stipati alle pareti, pochi tavolini radunati nella saletta minuscola. Si respira l’aria accogliente di casa e mentre si sorseggia un calice si assapora tutta la storia di questo posto. Per il Festival, Barbera di Poderi Rosso Giovanni. 

 

Focacceria Sant’Agostino, Via Sant’Agostino 6

La Focacceria fa parte della catena GranTorino ed è nata nel '97. In via Sant’Agostino si trovano focacce diverse, tra cui la classica focaccia bianca, con le cipolle, con i peperoni di Carmagnola, con i friarelli e la salsiccia di Bra, con lo stracchino, oltre alla classica Recco, con una particolare cura nella preparazione, tutte a lenta lievitazione. Per il Festival, Barbera di Gabutti Boasso. 

 

Officine Bohemien, Via San Camillo de Lellis 19 (ex Via Mercanti)

“Officine Bohemien” è un ristorante con un’anima e un fascino da piccolo teatro, dove vanno in scena brevi rappresentazioni. Musica che spazia dal folk al jazz, passando anche per la world music e la canzone d’autore. Per il Festival, Barbera della Cantina sociale del Canavese.

 

Enoteca Vineria La Buta Stupa, Via Gaudenzio Ferraris 5

Locale proprio sotto la Mole Antonelliana e questo potrebbe far pensare ad una trappola per turisti...e invece no! Pochi tavoli al chiuso che consentono la giusta tranquillità, molto accogliente. Dove trovate un ristoratore che davanti a voi affetta con una affettatrice manuale quello che avete appena ordinato? Per il Festival, Barbera di La Masera. 

 

Oven Restaurant, Via Sant’Ottavio 37/A

Oven nasce intorno a un forno a legna, che è promessa di calore, convivialità e gusto.

L’arredo è sobrio e ordinato, le luci d’atmosfera; più che un locale, è una nuova ricetta che combina ingredienti della tradizione con il gusto per la sperimentazione e una spolverata di creatività. Per il Festival, Barbera di Balbiano Melchiorre.

 

La piola di Alfredo, Via Sant’Ottavio 44

Se siete amanti delle piole questo è il posto giusto. Atmosfera tipica: tavoli in legno, tovaglie di carta, gente semplice e cordiale, buona qualità-prezzo. Per il Festival, Barbera de L’Autin.

 

Barricata Bar Bistrò, Via Giulia di Barolo 48/M

“Chi beve beve, chi mangia mangia” è il motto nato per distinguersi dai locali in cui “il cliente è ciò che spende”. Il Barricata nasce nella zona pedonale di Vanchiglia che ormai sempre più ospita giovani e meno giovani. Dall’aperitivo alla cena, gli chef mettono in campo le loro idee creative e sfiziose. Per il Festival, Barbera della Cantina sociale del Canavese.

 

Trattoria Piemontese, via Napione 45

Trattoria tipica piemontese che rispetta la tradizione della cucina regionale. Tra le specialità: gli gnocchi, fatti ancora come una volta, fritto misto alla piemontese, bollito, finanziera, cervella, stracotto e, a seconda dalla stagione, funghi porcini e tanti altri piatti piemontesi. Per il Festival, Barbera de L’Autin.  

 

Officine Corsare, Via Pallavicino 35  

Collaborazione con etichette musicali indipendenti, lavoro con il quartiere, manifestazioni sul vino e birra artigianale, dibattiti, concerti, incontri con comunità migranti, cene popolari, cineforum. Circolo Arci gestito da un collettivo di giovani per il rinnovamento culturale, politico e sociale del territorio torinese. Per il Festival, Barbera di Poderi Rosso Giovanni.

 

Bivio Concept Cafè, Strada Val San Martino 2/C

Bivio Concept Cafè è situato nella precollina torinese, un ambiente raccolto e confortevole. La cucina piemontese è ricca di svariate proposte culinarie: pasta fresca, carni di fassone, dolci fatti in casa. Per il Festival, Barbera di Gabutti Boasso.

 

De Amicis Cafè Restaurant, Corso Casale 134

Ai piedi della collina torinese, il De Amicis è un locale dinamico e dal carattere culturale. Oltre ad offrire piatti succulenti della tradizione piemontese e romana, il De Amicis organizza aperitivi tematici, diventando punto di aggregazione della night life torinese. Per il Festival, Barbera della Cantina sociale del Canavese. 

 

J’Amis d’la Piola, Corso Moncalieri 18

Nasce nel 1978 da un vecchio stabilimento Fiat. In piola si può bere un buon bicchiere di barbera e gustare ottimi piatti come polenta e funghi, pasta e fagioli, antipasti alla piemontese, fritto misto e bagna caoda. Per il Festival, Barbera di Poderi Rosso Giovanni.

 

Tratto-ria Mama Licia, Via Mazzini 50

La trattoria nasce negli anni ‘50 e per decenni Mama Licia in cucina e Papà Pinot dietro il bancone, sfamano generazioni di intellettuali, musicisti, artisti, politicanti e studenti universitari. Dal 2007 diventa Tratto-ria: cucina genuinamente piemontese, assolutamente di stagione, pranzi veloci, cene rilassanti, atmosfera accogliente. Per il Festival, Barbera di Santa Clelia.

 

Enò, Via B.Galliari 12/L

“Enò, perche nò… Per una focaccia ripiena o per un pranzo leggero. Per un caffè leggendo un libro o per un barattolo di marmellata. Per una bottiglia di vino o per una cena tra amici. Per collegarsi a internet. Per apprezzare la nuova arte, anche quella di preparare i cocktail. E per il bicchiere della staffa insieme al DJ, certo”. Per il Festival, Barbera di La Masera.

 

La Locanda del Sorriso, Via Saluzzo 6/G

Cucina piemontese accostata a piatti calabresi, preparati dalla mamma. Ogni giovedì, la serata bollito misto con salsine, fritto misto e bagna caoda; tutti i giorni antipasti, risotti, agnolotti e tajarin, finanziera, brasati e arrosti. Di stagione, tartufi e funghi. Dolci fatti in casa. Per il Festival, Barbera di Balbiano Melchiorre.

 

Angela Torrefazione Rio Negro, Via Berthollet 19

Angela è nata a San Salvario vicino al suo bar, la cui storia comincia nel 1981, con papà Beppe. Dietro il bancone sono esposte le etichette storiche dell'aperitivo torinese, mentre in cucina nascono i piatti, gustosi e abbondanti, che Angela cucina al momento con gli ingredienti scelti personalmente al mercato in Piazza Madama. Per il Festival, Barbera di Gabutti Boasso.

 

Circolo Arci Bazura, Via Belfiore 1Bis

Il Circolo promuove iniziative orientate allo sviluppo e alla diffusione di stili di vita ecosostenibili, socialmente integranti e che offrano spazio alla creatività. Bazura è musica, teatro, laboratori, cinema, informazione ma soprattutto è cucina! Per il Festival, Barbera di Beltramo.

 

Ostu, Via Cristoforo Colombo 63

In zona Crocetta, Ostu è un'enoteca con cucina dove fermarsi a pranzo e a cena per una sosta all’insegna del gusto. Gli arredi risalgono al 1939, contribuendo a creare l’atmosfera del locale che è rustico e informale. A pranzo, menù giornaliero. A sera il menù è alla carta. Per il Festival, Barbera di Beltramo.

 

Bocciofila La Montagnola, Via San Paolo 5 Bis

Alla gestione Antonio ed Elena, stimati nell’ambiente della ristorazione torinese. La loro intraprendenza nel settore ha offerto spunti preziosi per la realizzazione del nuovo dehor e per la ristrutturazione degli interni della bocciofila. Cortesia e qualità del servizio fanno sì che l’osteria sia frequentata da un buon numero di avventori. Per il Festival, Barbera de L’Autin.

 

Trattoria Profumi e Sapori, Via San Paolo 5/5

Ambiente accogliente dove poter gustare piatti tipici piemontesi, assaporare salumi e formaggi artigianali, vini D.o.c. e dolci casalinghi, tutto fatto con prodotti di prima qualità preparati al momento. Trattoria e caffetteria, per tenere compagnia dal primo caffè al digestivo. Per il Festival, Barbera di Balbiano Melchiorre.

 

 

Vineria Rosso di sera, Via Germanasca 37

Il vecchio mitico Re di carta è ora il Rosso di Sera. Il vecchio Pino è ora il giovane Nico. Anche gli arredi sono cambiati. Ciò che è rimasto immutato è l'ottima qualità dei cibi, del bere, i giochi di società, i concerti, le serate con dj, ma soprattutto la gente che lo frequenta: allegra e festaiola. Per il Festival, Barbera di La Masera.

 

Piola Da Celso, Via Verzuolo 40

Andare da Celso è come fare un salto nel passato, con immenso piacere per il corpo e per la mente. In zona San Paolo, la Piola è stata di recente rinnovata ed è pronta ad offrire il meglio della cucina piemontese. Per il Festival, Barbera di Gabutti Boasso.

 

Ristorante Ratatui, Via San Rocchetto 34

Il locale nasce nel 1945 come Circolo del Partito Comunista dedicato a Luciano Domenico, staffetta partigiana ucciso a Givoletto. Nel 1987 diventa Associazione delle Donne Ratatui e dal 1997 ristorante aperto al pubblico proponendo cucina piemontese, vegetariana ed etnica. Per il Festival, Barbera di Santa Clelia.

 

Trattoria L’Oca Fola, Via Drovetti 6

Nel quartiere Cit Turin, dal 1998 l'Oca Fòla propone cucina tipica piemontese. Dario, Massimo e Paola si occupano di tutto, dalla spesa al coordinamento del servizio in sala e in cucina. L'ambiente è semplice e curato e il menù varia ogni giorno nel rispetto delle stagioni e delle disponibilità del mercato. Per il Festival, Barbera di Beltramo.

 

La Cricca Circolo Arci, Via Carlo Ignazio Giulio 25 Bis

La Cricca, Circolo Arci dal 1994, rinasce dalle ceneri della storica Associazione Cricca Bocciofila, grazie all’impegno e alla lungimiranza del suo presidente. Grande giardino, spazio bimbi, ping-pong, biliardo, calcetto, cat & dog friendly. Cucina sana e generosa in stile fusion piemontese-siculo-etnico. Per il Festival, Barbera di Santa Clelia. 

               

Bottega Gastronomica, Piazza della Repubblica 14/B

Nella straordinaria cornice di Porta Palazzo, la Bottega gastronomica è un luogo dedicato alla sapienza del cibo, alla tradizione dello street food che più di altri riesce a riassumere e tradurre culture e tradizioni complesse di un popolo. Per il Festival, Barbera di Beltramo.

 

Bar del Balon, Via Borgo Dora 12/F

Il Bar del Balon ha vissuto tutte le vicende di Borgo Dora, dall’alluvione fino ai giorni nostri. Sin dagli inizi degli anni ‘80 è un’istituzione, un locale ancora vecchio stampo. Luogo d’incontro preferito dei rigattieri dell’area, per discutere con loro di mobili, calcio e di politica gustando un delizioso caffè. Per il Festival, Barbera della Cantina sociale del Canavese.

 

 

La Rusnenta, Via Andreis 11

I pomeriggi si trascorrono leggendo un libro, giocando a scacchi oppure chiacchierando con gli amici in terrazza, bevendo un bicchiere di buon vino. La sera si sperimentano diverse esperienze e culture gastronomiche, ascoltando musica dal vivo o guardando una rassegna cinematografica. Per il Festival, Barbera di Santa Clelia.

 

Bocciofila Mossetto, Lungo Dora Agrigento 16

Fondata nel 1947 nel cuore del Balon. Undici campi da bocce; familiari sale interne, accogliente spazio esterno con tavoli su vecchie macchine da cucire Singer. A pranzo si mangia insieme ai lavoratori del mercato o agli studenti del Cortile del Maglio e della scuola Holden. La sera menù piemontese, birra artigianale e liquori locali. Per il Festival, Barbera di La Masera.

 

Fuori Luogo, Corso Brescia 14

Al Fuori Luogo è possibile cenare nel ristorante, con un menù a prezzo fisso oppure semplicemente ordinando alla carta. A disposizione un calcetto gratuito, scacchi, carte e giochi da tavolo. Per il Festival, Barbera di Poderi Rosso Giovanni.

 

Cantine Vittoria, Piazza della Vittoria 31/b

Alle Cantine Vittoria si trovano il sapore della tradizione e l’allegria di gustare i piatti della buona cucina piemontese. Un’atmosfera calda e accogliente, per riscoprire il piacere di ritrovarsi in una tipica piola piemontese dove oggetti, profumi, odori e sensazioni portano indietro nel tempo. Per il Festival, Barbera di Balbiano Melchiorre.

 

Ristorante Porcorosso, Via Giachino 53

Non c’è amor più sincero di quello per il cibo. Così si presenta il menù: cucina incoerente. Sale della vita, ma anche zucchero, peperoncino e olio extra vergine. Ambiente moderno con la possibilità di immergersi nei sapori tipici della tradizione piemontese volgendo lo sguardo all’estero, senza dimenticare la cura per i dettagli. Per il Festival, Barbera de L’Autin.

 

 

PRODUTTORI

 

Azienda Vitivinicola Balbiano Melchiorre s.n.c., Andezeno (TO)

L’Azienda Balbiano nasce nel 1941 e da quasi settant’anni è il punto di riferimento della produzione di Freisa di Chieri. La filosofia aziendale è da sempre incentrata sul motto “nuove tecnologie nel rispetto e al servizio della tradizione”: dimostrazione emblematica ne è la struttura stessa dell’azienda, un’ottocentesca cascina, ristrutturata, ospita i locali commerciali, la cantina di produzione e la cantina di invecchiamento, che fanno da cornice ad un prodotto di assoluta eccellenza.

 

 

Beltramo Azienda Agricola, Barge (CN)

Da generazioni la famiglia Beltramo si dedica con passione e tenacia alla coltivazione della vite, i vini sono tradizionali ed autentici e raccontano l’espressione e la tipicità del territorio e narrano, ad ogni vendemmia, con le sue diverse sfumature, l’andamento climatico delle stagioni di ogni annata.

 

Cantina sociale del Canavese, Cuceglio (TO)

Nata a Cuceglio nel 1960, da un ristretto gruppo di 12 viticoltori, oggi la cooperativa conta più di 200 soci provenienti da tutto il Canavese. Vengono lavorati 10.000 quintali di uva in uno stabilimento dotato dei più moderni mezzi per la vinificazione, la conservazione e la commercializzazione.

 

Gabutti Boasso Azienda agricola, Serralunga d’Alba (CN)

L’Azienda Gabutti nasce all’inizio degli anni 70, quando la famiglia Boasso vinifica le uve prodotte nei propri vigneti. La vinificazione avviene in modo tradizionale come l’invecchiamento in botti in legno nuove di medie dimensioni. Particolare attenzione viene posta ai lavori in vigna, convinti che i grandi vini nascono da uve di ottima qualità.

La Masera, Settimo Rottaro (TO)

La Masera nasce nel 2005 a Settimo Rottaro da un gruppo di amici intenzionati a far rivivere il mito della bontà dell’Erbaluce Passito, che si narra nato proprio dalle mani sapienti dei contadini rottaresi. I vitigni trattati sono: Erbaluce, Barbera, Freisa, Vespolina, Neretto, Nebbiolo.

 

L’Autin Società Agricola, Campiglione Fenile (TO)

L'Autin nasce nel 2010 dalla passione e dalla determinazione di realizzare vini di grande qualità in una zona a volte trascurata e poco valorizzata dagli esperti e dagli appassionati del buon vino. Le cantine sono dotate di moderne tecnologie per essere all’avanguardia nella lavorazione delle uve.

 

Poderi Rosso Giovanni, Agliano Terme (AT)

L’Azienda vitivinicola Poderi Rosso Giovanni è situata ad Agliano Terme (comune tra le Langhe e il Monferrato), paese dalla grande vocazione alla coltivazione della vite, soprattutto per la produzione di Barbera d’Asti dalla spiccata personalità. L’azienda si estende su 12 ettari quasi interamente coltivati a Barbera.

 

Santa Clelia Azienda Agricola, Mazzè (TO)

L’Azienda Vitivinicola Santa Clelia è situata a Mazzè nel cuore delle colline canavesane; nata nei primi anni ’70, negli ultimi anni è stata completamente rinnovata dagli attuali proprietari che offrono una struttura moderna e dinamica, pur mantenendo fede ai canoni tradizionali della produzione in un luogo di particolare bellezza.

 

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 13/02/2014