Pianeta Toro - L'ora di pranzo non giova ai granata: niente ... Fiorentina, niente ... mortadella!
La tifoseria granata (foto LAPRESSE)

Il gol di Immobile viene troppo presto e illude i torinisti

Doccia fredda casalinga per il Toro che gratifica il Bologna lasciando sul campo i tre punti in palio.

Sicuramente una giornata storta che deve tuttavia far riflettere sulle effettive risorse mentali nei momenti meno felici. 

L'aver segnato subito (5°) non ha giovato ai ragazzi di Ventura il che ci sembra un paradosso: vuol dire che manca ancora qualcosa per essere grandi giacchè, per l'appunto, le grandi squadre che segnano subito, quasi sempre, asfaltano l'avversario che per recuperare deve scoprirsi cedendo il fianco al nemico.

Recriminare poi sul palo e sulla traversa che hanno negato i gol alla squadra di casa è uno sterile voler cercare attenuanti ad una prestazione che stona su quelle precedenti.

Fa bene il Mister a dire che da questa sconfitta i ragazzi devono trovare giovamento, fa bene Immobile a sostenere che ora bisogna pensare al Verona e al derby con i bianconeri, ma fa altrettanto benene Kurtic a sottolineare che la sconfitta è più un demerito del Toro che un merito del Bologna che in effetti, nel secondo tempo, ha passato la metà campo in pochissime occasioni.

Allora non resta che ricaricare le pile per presentarsi in piena forma al confronto con la banda Mandorlini che in casa non sbaglia quasi mai; ma i granata, dice Ventura, devono essere sempre protagonisti e non aspettare per replicare: Verona potrebbe regalare la migliore carica in vista della stracittadina. 

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Articolo pubblicato il 13/02/2014