"Non è più accettabile che la dirigenza della Tirreno Power di Vado Ligure, tramite mezzi stampa, affermi che l'aria a Savona e a Vado, e quindi anche quella del circondario, sia tra le migliori della Liguria!".

Dura la presa di posizione di Alternativa Tricolore che denuncia lo stato di grave pericolo per i cittadini delle zone interessate, e non soltanto, e rincara la dose aggiungendo:

"E' un'affermazione falsa, fatta in mancanza di approfondimenti scientifici, e lo sanno bene anche i cittadini residenti, che hanno visto aumentare malattie cardio-vascolari e respiratorie. Inoltre resta accertato, nel silenzio del Ministero dell'Ambiente, che per sei mesi, dal 3 giugno al 13 dicembre, dello scorso anno la centrale a carbone abbia violato il limite imposto dall'AIA, usando olio con la percentuale tre volte maggiore di zolfo".

Ora, dopo le dimissioni di Gosio, indagato nell'inchiesta della Procura di Savona per disastro ambientale, il nuovo Direttore Generale Massimiliano Salvi incontrerà le segreterie nazionali dei sindacati.

"Ci auguriamo - conclude il portavoce - che grazie a questo incontro si possa conoscere qualcosa di nuovo circa il futuro della Centrale e delle condizioni degli altri impianti vadesi. La situazione non è più accettabile, i cittadini e i lavoratori attendono risposte precise, e la Tirreno Power deve fare definitivamente chiarezza, non è più possibile barattare il profitto con la salute pubblica dei residenti!".