Lavoro ai giovani con garanzia Giovani Piemonte
Il Governatore Roberto Cota con l'Assessore regionale al Lavoro Claudia Porchietto

Presentato il progetto della Regione per qualificare i ragazzi

1000 giovani occupati in più, 800 tirocini in Italia e in Europa, 400 ragazzi impegnati in percorsi formativi mirati in base alla domanda delle imprese piemontesi, 500 posti di lavoro in Europa, 50 giovani verso la creazione d’impresa. Ecco a cosa punta la Regione Piemonte per il 2014. E lo fa attraverso Garanzia Giovani Piemonte, il nuovo progetto per l’occupazione giovanile che, specificano i creatori, “è uno strumento volto a garantire che tutti i giovani cittadini ricevano un’offerta di buona qualità dell’impiego, proseguimento degli studi o tirocinio entro 4 mesi dall’inizio del periodo di disoccupazione o dal termine dell’istruzione formale”.

Dalla conferenza stampa di martedì 4 febbraio al palazzo della regione l’Assessore al lavoro Claudia Porchietto spiega l’importanza del fatto che i giovani capiscano il progetto che fornisce opportunità di stage, tirocini e sperimentazioni di lavoro post-diploma e post-laurea. La regione punta a coinvolgere almeno 12000 giovani a cui offrire incontri orientativi per la formazione professionale ma anche opportunità nel campo del volontariato e del servizio civile. È previsto anche un sistema di riconoscimento che premia le imprese che si impegnano nella collaborazione con la regione per inserire i giovani nel lavoro. L’Assessore Porchietto dice con orgoglio che “il Piemonte è la prima regione italiana che avvia in modo concreto la garanzia giovani destinata ai domiciliati nel nostro territorio”.

Parliamo di costi. Il Presidente Roberto Cota spiega che il costo per il progetto è di 5,6 milioni di euro finanziati dalla comunità europea, “fondi che sono frutto di una gestione virtuosa delle risorse a disposizione della regione operata dalla nostra giunta” sottolinea Cota. E illustra anche i vantaggi per le imprese che aderiranno a questo progetto, che sono la riduzione del costo della manodopera del 20% per gli occupati maggiorenni e del 25% per i minorenni rispetto all’apprendistato professionalizzante e la possibilità di formare le risorse umane secondo le proprie esigenze. In sintesi permette di auto-prodursi il personale qualificato di cui l’azienda ha bisogno. Il portale di Garanzia Giovani Piemonte è facilmente rintracciabile sul sito di IoLavoro, seguendo il link www.iolavoro.org/youth/# .

Prima di congedarsi Cota risponde alle domande sul pronunciamento del Consiglio di Stato in merito alle regionali 2010: “C’è chi ricorre alla magistratura per paralizzare l’azione di governo. Chi guida la regione, cioè il sottoscritto, lo fa perché ha vinto le elezioni che hanno visto il popolo esprimersi chiaramente. Io vado avanti a governare nell’interesse dei piemontesi”. Uscendo ammonisce i giornalisti consigliando di “non sottovalutare il problema della democrazia che non c’è più”.

Carlo Emanuele Morando

 

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Articolo pubblicato il 10/02/2014