L'attività del Corecom Piemonte nel 2013 e i progetti 2014

Da quest'anno svolge anche un prezioso lavoro in sinergia con il Difensore Civico

Il Corecom ha un ruolo sempre più strategico e oggi rappresenta una guida per districarsi nella comunicazione moderna”,

così il vicepresidente del Consiglio regionale, Fabrizio Comba, ha aperto la conferenza annuale del Comitato regionale per le Comunicazioni che si è svolta lunedì 3 febbraio a Palazzo Lascaris.

“Da quest'anno svolge anche un prezioso lavoro in sinergia con il Difensore Civico per facilitare la soluzione dei contenziosi”

ha concluso il vicepresidente.

Nel 2013, oltre alle competenze più tradizionali, ci siamo concentrati anche nel sensibilizzare genitori e ragazzi a un utilizzo più consapevole di internet, con la pubblicazione del volume 'Genitori alla riscossa'. Abbiamo inoltre dato un contributo ai risparmi contemplati dalla spending review: su 266 mila euro previsti a bilancio abbiamo restituito 90.789 euro, circa il 31%. Di fronte alla crisi profonda del sistema radiotelevisivo piemontese, abbiamo dato una boccata d'ossigeno con 6 milioni di contributi che arrivano dal Ministero per lo Sviluppo economico. Infine nel 2014 ci doteremo di un sistema moderno di monitoraggio del segnale Rai che presenta ancora problemi in alcune zone del Piemonte”

ha spiegato il presidente del Corecom, Bruno Geraci.

Altro capitolo, le conciliazioni, con i numeri presentati dalla vicepresidente Tiziana Maglione:

“Come riportato nella relazione di apertura dell'anno giudiziario 2013 dal presidente della Corte di appello di Torino, Mario Barbuto, la definizione delle controversie con gli operatori telefonici è un'attività di grande valore sociale. Nel 2013 sono state presentate al Corecom 4.820 istanze di conciliazione e sono state svolte 4.225 udienze, con l'85% di esito positivo”.

A partire da marzo 2014 saranno disponibili strumenti di supporto delle udienze da realizzare in videoconferenza, mediante il collegamento con le sedi degli uffici Urp della Giunta regionale dislocati nei capoluoghi di provincia. Sarà possibile compilare online i formulari e inviarli per posta certificata e i gestori potranno accedere alle informazioni attraverso uno spazio web condiviso. Importante novità la firma elettronica, che consentirà di accertare l'identità a distanza”

ha concluso il commissario Ezio Ercole.

(Nella foto da sx Bruno Geraci, Tiziana Maglione, Ezio Ercole)

A conclusione della conferenza stampa i complimenti di Roberto Casella, dirigente Agcom:

“L'attività del Piemonte è un esempio di buona amministrazione che costruisce un rapporto di fiducia con i cittadini. È fondamentale continuare a investire nelle competenze di questo organismo”.




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Articolo pubblicato il 04/02/2014