In giuria: 

Gian Arturo Ferrari, Lidia Ravera, Sebastiano Vassalli, (foto),

Serena Vitale, Giorgio Bárberi Squarotti, Valter Boggione,

Paolo Mauri, Bruno Quaranta, Giovanni Santambrogio

Reading musicale tratto dallo spettacolo Quadri –  La malora di Beppe Fenoglio

I titoli e gli autori saranno resi noti in tempo reale sull’account Twitter @BottariLattes e sulla pagina Facebook della Fondazione Bottari Lattes.

  La giornalista Alessandra Perera condurrà la cerimonia di designazione, che vedrà in prima fila i giovani delle scuole piemontesi, alcuni dei quali membri delle Giurie scolastiche del Premio. L’incontro sarà accompagnato da un reading musicale tratto dallo spettacolo Quadri –  La Malora: un omaggio a Beppe Fenoglio in cui l’attore Luca Occelli darà voce alle atmosfere del romanzo, pubblicato per la prima volta nel 1954 da Einaudi, mentre il musicista Franco Olivero evocherà con le note del flauto le suggestioni emotive del testo. Un appuntamento che rientra tra le attività della Fondazione Bottari Lattes volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla messa in sicurezza della Censa di Placido Canonica a San Benedetto Belbo (Cn), scenario e sfondo di diversi episodi narrati nelle opere di Beppe Fenoglio. 

“Quadri”

da “La malora” di Beppe Fenoglio

Un attore e un musicista al servizio di un romanzo

Con

 Luca Occelli - lettura dei quadri
Franco Olivero - musica originale eseguita dal vivo

Lo spettacolo, suddiviso in sette sezioni – “quadri” –, nasce nel 2005 dalla collaborazione tra il musicista e compositore Franco Olivero e l’attore Luca Occelli. La versione per la cerimonia di designazione del Premio Bottari Lattes Grinzane propone tre “quadri”, corrispondenti alla parte iniziale, a quella centrale e a quella finale del romanzo di Beppe Fenoglio. 

“La Malora” viene sviluppata come una partitura musicale che segue il disegno melodico descritto dalle colline delle Langhe, i ritmi frenetici repentinamente interrotti dalla tragicità degli eventi, le dissonanze provocate dalla precarietà e dall’instabilità del destino, l’intensità e i sentimenti semplici dei personaggi descritti. Parole e note trasmettono con semplicità emozionante le atmosfere, le tragedie, la crudezza, l’austerità, ma anche la poeticità e la passione del romanzo.

“Si può guardare ad occhi chiusi, assaporando l’avvolgente musica originale di Franco Olivero e la lettura, prima come dimessa, poi sempre più partecipata e grintosa, di Luca Occelli, che cresce di intensità con il maturare del protagonista Agostino” (da “La Repubblica” Torino, 2006).

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Luca Occelli

Dopo aver frequentato l’Accademia Teatrale “G. Toselli” di Cuneo, diretta da Chiara Giordanengo e Michele Viale, segue la Scuola del Teatro Stabile di Torino, diretta da Luca Ronconi, diplomandosi nell’anno scolastico 1994/95. In seguito, come attore collabora con diverse compagnie teatrali: “Il Gruppo della Rocca” (Torino), “Teatro Garybaldi-Settimo”, “Teatro Popolare di Roma”, “Compagnia del Teatro Alfieri” (Torino), “Academia Montis Regalis” (Mondovì-Cn), “Assemblea Teatro” (Torino), Compagnia “Santibriganti” (Torino). Ha collaborato con la “Compagnia Teatro della Gramigna” (Cuneo), con il musicista Franco Olivero (“Quadri” da “La malora” di Beppe Fenoglio; “Ma il mio amore è Paco” da “Un giorno di fuoco-racconti del parentado” di Beppe Fenoglio; Grinzanefest 2008; Università di Lione, 2010), con il musicista e drammaturgo Orlando Manfredi (“Un posto per volare - opera lieve per Tenco e Pavese”, Compagnia Santibriganti; PaveseFest 2009), e con l’arpista Valentina Meinero (“1975”- Appunti e Frammenti da “Petrolio” e ”Lettere luterane” di Pier Paolo Pasolini).

Franco Olivero

Flautista e saxofonista. Le sue musiche, frutto di una costante ricerca e di una cospicua esperienza in diversi campi espressivi (musicali e artistici soprattutto), fondono sonorità e stili diversi che spaziano tra Jazz, Ambient, Musica etnica, ecc. Ha collaborato alla realizzazione di concerti e produzioni discografiche in diversi ambiti o formazioni e pubblicato quattro raccolte di sue composizioni. Da più di vent’anni realizza musiche per teatro, danza, cinema. Ha tenuto concerti e spettacoli in Italia e in Europa. Pratica e insegna la Musicoterapia in ambiti socio-assistenziali e formativi. 

La parola passerà quindi ai giovani. Tra marzo e giugno 2014 i cinque romanzi in gara saranno letti e discussi dai 192 ragazzi delle dodici Giurie Scolastiche, una a Istanbul, presso il Liceo Italiano Statale I.M.I., e undici in Italia: Liceo Classico “C. Cavour” di Torino, Istituto di Istruzione Superiore di Stato “Umberto I” – Scuola Enologica di Alba (Cn), Liceo Classico “G. B. Beccaria” di Mondovì (Cn), Liceo Scientifico “Giorgio Spezia” di Domodossola (Vb), Istituto “Carducci-Alighieri” di Trieste, Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Firenze, Liceo Classico “Mariano Buratti” di Viterbo, Liceo Linguistico “Domenico Cotugno” di L’Aquila, Liceo Classico Statale “G. Palmieri” di Lecce, Liceo Classico “G. La Farina” di Messina, Liceo Scientifico Statale “Michelangelo” di Cagliari.

A giugno 2014, presso il Castello di Grinzane Cavour, i ragazzi esprimeranno in diretta il loro voto nel corso della cerimonia di premiazione per proclamare il vincitore. Nei giorni precedenti parteciperanno a incontri e workshop per confrontarsi con i cinque finalisti. I ragazzi tornano così a essere i veri protagonisti, in accordo con le finalità dell’originario Premio Grinzane Cavour, voluto da Don Francesco Meotto nel 1982 per portare nelle scuole la letteratura contemporanea e offrire agli studenti la possibilità di sviluppare le loro capacità critiche.

Il Premio Bottari Lattes Grinzane prevede anche la sezione denominata La Quercia, dedicata a Mario Lattes (pittore, scrittore ed editore, scomparso nel 2001). Segnala l’opera di un autore affermato che, nel corso del tempo, si sia dimostrata meritevole di un condiviso apprezzamento critico e di pubblico, per permettere di riscoprire un titolo di un grande scrittore internazionale. Il romanzo vincitore di questa sezione sarà scelto a insindacabile giudizio della Giuria Tecnica e verrà annunciato a mezzo stampa nel mese di maggio 2014. In occasione della premiazione di giugno, l’autore dell’opera vincitrice terrà una lectio magistralis su un tema letterario.

Il Premio Bottari Lattes Grinzane è organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes e dall’Associazione Premio Bottari Lattes Grinzane, con il sostegno di: Regione Piemonte, Comune di Grinzane Cavour, Comune di Monforte d’Alba, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Banca d’Alba, Cantina Terre del Barolo, Enoteca Regionale Piemontese Cavour,  Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano, Tu Langhe Roero.

 A fine cerimonia la Cantina Terre del Barolo offrirà al pubblico un aperitivo.

 Per info al pubblico: 0173.789282 - eventi@fondazionebottarilattes.it

www.fondazionebottarilattes.it - @bottarilattes - facebook.com/pages/Fondazione-Bottari-Lattes