“Osservatorio sul Genere”, blog contro la violenza alle donne

Iniziativa del Liceo “Antonio Gramsci” di Ivrea

Sarà attivo da febbraio l’ “Osservatorio sul Genere”, un blog proposto dal liceo scientifico “Antonio Gramsci” di Ivrea, facilmente contattabile tramite i normali motori di ricerca e interamente dedicato alle tematiche collegate alla violenza sulle donne e contro altre forme di grave discriminazione.

Roberta Bussa, docente di riferimento del progetto, spiega: “Si tratta di un ulteriore sviluppo del progetto provinciale contro la violenza e le discriminazioni di genere di cui il nostro liceo è parte. Esso consiste nella creazione e aggiornamento di un blog in convenzione con la Casa delle Donne per il quale chiederemo il patrocinio del Comune di Ivrea.

Il progetto prevede l’apprendimento e la padronanza di competenze redazionali e metodologiche, indagini statistiche, contatti con il territorio e con le istituzioni.

Lo stage sarà permanente  e dedicato al Liceo Economico Sociale.

Organizzato per aree (giuridica, sociale, clinica, psicopedagogica) il blog affronterà i problemi in modo interdisciplinare. Proporremo una rassegna stampa anche in lingua inglese e  francese e recensioni di saggi sul tema. L’Osservatorio sarà aggiornato settimanalmente e collegato Alla Casa delle Donne da un link e da richiami sui social network”.

La dirigente scolastica Daniela Vaio commenta: “Non è la prima volta che i nostri alunni si impegnano nel sociale.  Grazie all’appoggio dell’Assessore comunale ai Sistemi Educativi Augusto Vino, abbiamo già avuto il patrocinio del Comune per il progetto Talenti Adolescenti che, da due anni, vede gli studenti di tutti gli indirizzi del liceo seguire nello studio  i ragazzi più giovani della scuola media Ivrea 2, con particolare attenzione a coloro che si trovano in svantaggio culturale. Queste attività, attentamente monitorate e di durata annuale, implicano la frequenza e l’impegno degli studenti, che rispondono a questo stimolo con entusiasmo e maturo senso di responsabilità e che, in tal modo, acquisiscono anche dei benefici per i crediti formativi. Queste esperienze incidono positivamente sia sul rendimento scolastico sia sulla personalità e la consapevolezza sociale dei giovani”.

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Articolo pubblicato il 01/02/2014