I debiti della Regione

30 anni per sanare una pesante eredità

Egregio Direttore,
sul giornale ho letto che la Regione Piemonte ha debiti per 9,7miliardi
di euro, praticamente 2.200euro per ogni piemontese.

Un'eredità che per sanarla ci vogliono 30 anni e nuove tasse.  E adesso
cosa succede?  Come al solito si scambiano le responsabilità
tra partiti e politici con la speranza di essere "assolti" dai
cittadini.

Così viene fuori che la situazione peggiore è stata quella
lasciata da Ghigo alla Bresso, rispetto a quella lasciata a Cota dalla Bresso.  Un
miscuglio di accuse che mettono in risalto il sistema con cui viene
amministrata la Regione dai politici di turno. 

Ma visto che la Regione non può "fallire" il debito verrà ripianato dalle famiglie che
fanno fatica  arrivare a fine mese, e dai pensionati con una pensione al
di sotto di mille euro al mese, anche l'ISTAT continua a dire
che sotto a quella cifra è difficile vivere in modo decoroso.  Ma non
basta. 

In mezzo ai conti in rosso è esplosa Rimborsopoli, insieme
ai ricorsi al Consiglio di Stato fatti da coloro che dovrebbero chiedere
scusa agli elettori , e cercarsi un'altro lavoro. 

Ma questa è un'ipotesi
immaginaria perchè anche nella Regione Piemonte il virus delle
"furberie"  è molto diffuso, anche se irrita i cittadini.

Marino Bertolino

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Articolo pubblicato il 30/01/2014