Attività del Liceo “A. Gramsci” di Ivrea

Attività del Liceo “A. Gramsci” di Ivrea

Proseguono le attività presso il liceo scientifico “Antonio Gramsci” di Ivrea, una scuola sempre all’avanguardia che, da un lato, cerca di trovare sempre nuove soluzioni per attività laboratoriali pratiche da offrire ai ragazzi e, dall’altro, sostiene e cerca di sviluppare la sensibilità degli studenti all’ambiente e al territorio che li circonda.

In quest’ottica, la scuola ha deciso di partecipare all’iniziativa della Provincia di Torino “Progettazione partecipata alla rete ecologica e livello locale nell’area pilota dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea” elaborando ipotesi di lavoro relative ad aree naturali da tutelare e riqualificare all’interno del territorio comunale eporediese. Tale progetto rientra nelle finalità del liceo delle Scienze Applicate secondo il nuovo progetto ministeriale OSA al quale la scuola aderisce dal corrente anno scolastico.

Dice la dirigente scolastica Daniela Vaio: “Circa 50 ragazzi delle classi seconda B e prima G di scienze applicate seguiranno una serie di attività mirate alla riqualificazione di due zone: quella attigua all’area mercatale di Ivrea, la cosiddetta piccola palude di città, e la bella passeggiata che affianca la Dora in prossimità della nuova passerella sul fiume.

Verranno realizzati percorsi sportivi e naturalistici, con cartellonistica in italiano, francese ed inglese. Ci stiamo anche attivando per fornire le spiegazioni in Braille per i non vedenti. In questo modo speriamo di riuscire a far riflettere gli studenti sia sull’importanza della valorizzazione del territorio sia sul rispetto dei diritti alla mobilità delle persone con disabilità sensoriali”.

Spiega la professoressa Ivana Pavignano, referente del progetto: “Abbiamo accolto con piacere la proposta della Provincia  di partecipare ad un progetto che coinvolge le scuole secondarie di primo e secondo grado dei comuni facenti pare dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea.

Ogni intervento proposto dovrà essere personalizzato. Dopo il momento della programmazione, seguiranno anche incontri con tecnici ed esperti per valutare insieme ai ragazzi le peculiarità del territorio e le possibilità di intervento.

Tra maggio e giugno avrà luogo l’esposizione degli elaborati o dei progetti con la conseguente premiazione. Ci è subito sembrata una grande opportunità per sensibilizzare i ragazzi e renderli concretamente coscienti del contesto ambientale e sociale in cui vivono”.

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Articolo pubblicato il 28/01/2014