"Le aziende farmaceutiche soddisfino prima il fabbisogno interno e poi l'export"

Lo dichiara Patrizia Polliotto, il Presidente del Comitato Regionale del Piemonte UNC

Esordisce così l'Avvocato Patrizia Polliotto, Fondatore e Presidente del
Comitato Regionale del Piemonte dell'Unione Nazionale Consumatori:

"Sin dalla sua nascita, UNC Piemonte ha posto particolare attenzione alla tutela della
salute dei cittadini attraverso la difesa del ruolo prezioso, primario e
insostituibile delle farmacie, quali punti fondamentali anche in termini di
presidio del territorio per i Comuni sino a 3.000 abitanti".

Per poi aggiungere:

"Il grave fatto legato alla attuale carenza di farmaci nelle
farmacie italiane e piemontesi a causa dell’esportazione in mercati paralleli
dove gli stessi nvengono venduti a prezzi più alti crea un disagio per la
salute del cittadino, in quanto molti di questi risultano irreperibili per via
di ciò sul territorio nazionale. Come UNC caldeggiamo la denuncia mossa su
questo versante da Federfarma", prosegue il noto legale.

"L'esportazione di tali farmaci è legale, ma, come sancito dall'articolo 32 della Costituzione,
prima di far ciò le aziende farmaceutiche devono attuare tutte le cautele e i
processi necessari a garantire al fabbisogno interno nazionale la reperibilità
di tali prodotti. Come UNC facciamo fortemente appello al senso di
responsabilità di queste ultime",

conclude l'avvocato Polliotto, Componente il
Comitato di Gestione della Compagnia di San Paolo, del Cda di F.S.U.
(Finanziaria Sviluppo Utilities, Capogruppo di Iren Spa) e AD di Icarus CMFS
(Società del Gruppo Finmeccanica).

 

                                                                                                        Maurizio Scandurra

 


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Articolo pubblicato il 23/01/2014