DOMANI A TORINO ARRIVANO 20 RAGAZZI MADRELINGUA SELEZIONATI DA WEP

IL PROGETTO “LANGUAGE ASSISTANT” DI WEP: A Torino, dal 23 gennaio, venti assistenti madrelingua affiancheranno gli insegnanti delle scuole piemontesi

Sono venti i giovani madrelingua scelti da WEP, organizzazione internazionale che promuove scambi culturali e linguistici nel mondo, che arriveranno a Torino il 23 gennaio per assistere gli insegnanti delle scuole torinesi durante l’orario di lezione.

Per accoglierli, il 24 gennaio, WEP sarà ospite insieme ai ragazzi presso la Scuola Internazionale Europea Statale “Altiero Spinelli”, uno degli Istituti aderenti al programma, per una giornata di orientamento durante la quale verranno loro presentate anche le famiglie che li ospiteranno durante i 3 mesi di permanenza.

 

L’iniziativa è partita in Piemonte il 26 settembre con l’arrivo dei primi sei giovani, provenienti da diversi paesi del mondo, e la volontà di WEP è quella di estenderla ad altre regioni italiane.

 

Il progetto “Language Assistant” promosso da WEP prevede, infatti, l’inserimento nelle scuole italiane di ragazzi stranieri che affianchino, per un periodo di dodici settimane,  gli insegnanti durante le lezioni di lingua.

L’intento è quello di offrire agli studenti l’opportunità di entrare in contatto con un diverso approccio all’insegnamento e di scoprire peculiarità e curiosità della lingua.

 

I giovani, di madrelingua inglese, francese, tedesco e cinese, verranno selezionati da WEP che curerà la loro formazione iniziale e li assisterà all’arrivo a scuola e durante la loro permanenza.

 

Il progetto “Language Assistant” è sviluppato da WEP in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, con il patrocinio della Provincia, della Città di Torino e della Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo e si colloca nell’ambito delle “Linee di indirizzo sulla mobilità studentesca individuale” del Ministero dell’Istruzione.

 

WEP (World Education Program) è un’organizzazione internazionale di scambi culturali, lavorativi e linguistici nel mondo, che segue ogni anno oltre 2.000 ragazzi in partenza dall’Italia verso 38 Paesi e in arrivo nella nostra penisola da tutti i continenti, attraverso programmi di lavoro, stage e volontariato.

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Articolo pubblicato il 22/01/2014