La scuola elementare Calvino rischia nuovamente la chiusura

Marrone e Boffa, Consiglieri FdI accusano PD e l'Assessore Pellerino

  

 "A volte ritornano ... Alla carica e pure di nascosto, per non suscitate le giustificate ire delle famiglie degli alunni iscritti alla Scuola elementare Italo Calvino"

annuncia Maurizio Marrone, Capogruppo di Fratelli d'Italia in Comune di Torino, che spiega:

"E' risaputo che l'Assessore Pellerino abbia messo nel mirino la scuola elementare di Parella per occupare la struttura di via Zumaglia con il progetto Iter dal nome orwelliano "Casa delle bambine e dei bambini".

"Noi Fratelli d'Italia eravamo riusciti a salvare la scuola elementare dalla chiusura decisa dalla Giunta Fassino, facendo approvare una mozione che subordinava qualsiasi spostamento o riduzione di locali della scuola elementare alla concertazione con il comitato dei genitori degli alunni, protagonista di partecipate manifestazioni di protesta, ma la Pellerino e il PD ci riprovano: per annullare la nostra mozione, già approvata all'unanimità il Presidente della Commissione Istruzione Cassiani ha presentato con altri colleghi una nuova mozione che assegna la struttura ad Iter, condannando esplicitamente alla chiusura l'attività didattica della Calvino al termine dell'anno scolastico in corso. Come se non bastasse hanno provato a metterla in votazione già nel Consiglio scorso e, di fronte alla nostra ferma opposizione, la imporranno nella seduta di lunedì prossimo ex art. 93: insomma vogliono a tutti costi evitare la discussione in Commissione, consapevoli della estrema impopolarità e indifendibilità della loro proposta. Ma ci troveranno sulle barricate"

Aggiunge Alessandro Boffa, Capogruppo di Fratelli d'Italia in Circoscrizione 4:

"Oggi come allora, la maggioranza della IV Circoscrizione da' il suo avvallo a questo progetto folle: ben sapendo di essere nel torto, hanno pensato di far passare tutto sotto silenzio senza coinvolgere il Consiglio in questa decisione. Questo tentativo maldestro di colpo di mano però non lascia spazio a dubbi di come il Pd dimostri, ancora una volta, di non avere a cuore le esigenze dei cittadini torinesi e, in particolare, dei residenti della Quattro, ma provvederemo noi ad informarli".

 

 


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Articolo pubblicato il 15/01/2014