Ventiquattro mesi per le donne di Torino
Palazzo Lascaris

Presentato il 13 gennaio a Palazzo Lascaris

Un calendario lungo ventiquattro mesi invece di dodici per ricordare che sono soltanto 28 le vie di Torino dedicate alle donne. Lo ha presentato il 13 gennaio a Palazzo Lascaris l’associazione Futuro R.O.S.A. onlus (Regaliamoci Oggi Serenità Autentica) per sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti sanitari delle donne operate al seno o all’utero.

“La nostra associazione – spiega la presidente Lina Cesale  – è costituita da donne che sono state toccate personalmente dalla tragedia del tumore. Facciamo da anni volontariato negli ospedali e nei luoghi di cura per dare testimonianza, assistenza ed aiuto nelle pratiche burocratiche alle donne per il riconoscimento dei loro diritti sanitari dopo l‘operazione”.

Ogni anno l’associazione Futuro R.O.S.A. presenta il proprio calendario per l’autofinanziamento, l’edizione 2014-2015 è stata dedicata alle vie torinesi intitolate alle donne. Sono soltanto ventotto le figure femminili che vengono ricordate nelle targhe delle strade della città e tutte risalgono ad intitolazioni di parecchi decenni fa: oltre alle varie regine, principesse e nobildonne di casa Savoia, ci sono alcune Sante, un piccolo gruppo di attrici di fine ‘800 ed alcune scrittrici di inizio Novecento (tra cui il Premio Nobel per la letteratura del 1826 Grazia Deledda).

La presentazione del calendario è stata anche l’occasione per presentare al pubblico le opere di tre scrittori esordienti: Antonio Mattia, autore della favola per grandi e piccoli “Stellina e il suo sogno”, Clara de Nicolò con la sua opera prima “Un mondo di poesia” ed anche il giovanissimo Federico Ghirardi che a soli 23 anni ha già pubblicato quattro corposi volumi della saga fantasy “Bryan l’onnipotente” (edizioni Newton Compton e La Corte).

Le ventotto donne a cui sono intitolate le vie di Torino: la regina Margherita di Savoia, la duchessa Jolanda di Valois, madama reale Cristina di Borbone, Maria Adelaide di Savoia, Maria Teresa di Savoia, Maria Clotilde di Savoia, Maria Vittoria di Savoia, la benefattrice Giulia Colbert Falletti di Barolo, le attrici Eleonora Duse, Giacinta Pezzana, Adelaide Ristori, la pittrice Rosalba Carriera, Santa Maria, Santa Giulia, Santa Chiara, Santa Rita, Santa Teresa d’Avila, Santa Maria Domenica Mazzarello, le scrittrici Matilde Serao, Carolina Invernizio, Amalia Guglielminetti, Grazia Deledda, la poetessa Ada Negri, la scienziata Maria Sklodowka Curie, la patriota sarda Eleonora d’Arborea, l’attivista settecentesca Maria Musso Ferraris, la femminista russa Alessandrina Ravizza, la patriota nizzarda Caterina Segurana.

 

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Articolo pubblicato il 14/01/2014