Giulia di Barolo. Patrimonio di umanità, valore di un’esperienza

Convegno in occasione dei 150 anni dalla morte della Serva di Dio Giulia di Barolo

Fonte: www.vssplive.it

 

La Serva di Dio Giulia di Barolo, per la quale è in corso la causa di beatificazione, ha segnato profondamente la storia della carità dell’Ottocento a Torino e in Piemonte.

Operò in ogni ambito della realtà: culturale, politico, educativo, sociale, ecclesiale, apportando grandi modifiche e cambiamenti nel contesto dell’epoca.

Qual è l’eredità che il carisma di questa “donna delle periferie” ci consegna oggi?

Giulia Colbert e il marito Carlo Tancredi di Barolo progettarono interventi pedagogici, sociali e politici, gestirono patrimoni e produssero valori: non tennero nulla per sé, condivisero tutto con le parti alte e con quelle più povere della nostra città.

Quell’intreccio di passioni e interessi è per noi ancora profetico nel raccontarci come possiamo prenderci cura della città: solo connettendo valore sociale, economico, culturale e politico è possibile contribuire allo sviluppo delle persone e dei contesti. Solo attraverso un agire orientato alla progettualità politica e ad una capacità di management è possibile ampliare le possibilità perché le persone, i loro contesti di vita e territoriali possano crescere e fiorire.

Il suo messaggio è sempre più attuale e dono per tutti.

 

In occasione dei 150 anni dalla morte della Serva di Dio Giulia di Barolo (1785-1864) è stato organizzato il Convegno “Giulia di Barolo. Patrimonio di umanità, valore di un’esperienza” che si terrà a Torino nei giorni di sabato 18 e domenica 19 gennaio 2014.

 

Sabato 18 Gennaio

Salone d’onore di Palazzo Barolo - Via delle Orfane 7 - 10122 Torino

 

Mattina, ore 9.30 - 12.30

 

Saluto delle Autorità:

 

S. E. Mons. Cesare Nosiglia, Arcivescovo di Torino e Presidente dell’Opera Barolo;

 

Giampiero Leo consigliere della Regione Piemonte;

 

Silvio Magliano, vicepresidente del Consiglio Comunale di Torino, presidente del VSSP;

 

Mario Barbuto, Presidente Corte d’Appello di Torino.

 

Prolusione:

 

S. Em. Card. Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.

 

Intervengono:

 

Suor Ave Tago, Figlie di Gesù Buon Pastore

Giulia di Barolo. Storia di una donna inquieta d’amore e del suo carisma.

 

Dott.ssa Tiziana Ciampolini, Opera Barolo

Responsabili di un’eredità. Generare valore sociale ed economico per i territori.

 

Prof. Giorgio Chiosso, Università di Torino

Educare per costruire capacità. Il coraggio di una donna alle periferie dell’esistenza.

 

Prof. Stefano Zamagni, Università di Bologna

Per una carità delle opere che produca sviluppo.

 

Letture di brani e pensieri di Giulia di Barolo, a cura di Elena Cortese.

 

Pomeriggio, ore 15.30 - 17,30

 

Padre Aldo Trento, Missionario Fraternità San Carlo Borromeo in Paraguay

Un altro mondo in questo mondo. Vita e testimonianza della missione ad Asunción

 

Suor Felicia Frascogna, Suore di Sant’ Anna

L’opera delle Suore di S. Anna nel mondo

 

Modera: Letizia Bardazzi, Fondazione per la Sussidiarietà.

 

Domenica 19 gennaio, presso la Parrocchia di Santa Giulia Vergine e Martire, Piazza Santa Giulia 7 bis - 10124 Torino, alle ore 18.00 - Santa Messa celebrata dall’Arcivescovo di Torino Monsignor Cesare Nosiglia.

 

Enti Promotori

Opera Barolo - Congregazione delle Figlie di Gesù Buon Pastore - Congregazione delle Suore di Sant’Anna - Parrocchia di Santa Giulia V. e M. di Torino - Caritas Diocesana di Torino - Associazione Carlo Tancredi e Giulia di Barolo - Centro Culturale Piergiorgio Frassati -VSSP Centro Servizi per il Volontariato.

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Articolo pubblicato il 13/01/2014