Riprende mercoledì 15 gennaio alle 9.30 in I Commissione la discussione sul disegno di legge sul riordino delle attività della Regione Piemonte nel settore dell'Information and Communication Technology (Ict). Lo ha deciso il 10 gennaio la Conferenza straordinaria dei capigruppo, convocata dal presidente dell’Assemblea Valerio Cattaneo su richiesta dell’assessore ai Rapporti con le partecipate Agostino Ghiglia.

Dopo aver illustrato l’iter svolto in Commissione, che - in sede redigente - ha votato i primi tre articoli, e si trova ora ad un “punto morto” per via dell’ostruzionismo di parte dell’opposizione, Ghiglia ha ribadito la necessità di trasformare il Csi prevedendo di esternalizzare e affittare rami d’azienda di preservare il numero di posti di lavoro attualmente esistenti, sottolineando che è pronta per essere approvata una delibera tesa a conferire al Csi la gestione dell’informatica sanitaria che consentirebbe di rendere più appetibile il consorzio sul mercato, nell’ottica del suo ammodernamento ed efficientamento, sfruttando le economie di scala.

Per l’opposizione, Aldo Reschigna (Pd), Giovanni Negro, Davide Bono (M5S), Eleonora Artesio (Fds), Monica Cerutti (Sel) e il consigliere Fabrizio Biolè (Misto), hanno chiesto che siano forniti da parte della Giunta maggiori elementi circa gli annunciati vantaggi nell’utilizzo delle risorse pubbliche e si sono dichiarati disponibili a confrontarsi sul merito senza ostruzionismi.