L’Albo dei Gruppi storici della Provincia di Torino

Conversazione con l’assessore Marco Balagna

In occasione della chiusura del XXXIX Congresso della Commissione Internazionale di Storia Militare Internazionale e delle visite guidate a Palazzo Cisterna, sede storica della Provincia di Torino, abbiamo già accennato alla realtà dei Gruppi storici.

I Gruppi storici sono formati da benemeriti volontari che si impegnano a titolo gratuito, talora spendendo di tasca loro, per rievocare con accuratezza e fedeltà documentata personaggi e fatti storici di un passato più o meno remoto, spesso associati alla ricostruzione di momenti della vita quotidiana di un tempo, oggi quasi dimenticati.

Il “Torneo di Maggio alla Corte di re Arduino” a Cuorgnè, “L’Assedio di Torino del 1706” a Torino, la “Battaglia della Marsaglia” a Volvera e “La Maschera di ferro” di Pinerolo sono alcuni esempi delle numerose rievocazioni organizzate dai Gruppi storici.

I Gruppi storici collaborano così alla tutela della cultura locale, contribuiscono alla valorizzazione turistica di svariate località e permettono anche una sorta di divulgazione storica, in particolare nei confronti di un pubblico più giovane.

Su questo tema abbiamo ascoltato Marco Balagna, Assessore al Turismo della Provincia di Torino.

Il suo Assessorato, infatti, fin dal 1999 si occupa delle Rievocazioni Storiche sul territorio provinciale allo scopo di promuoverne un circuito di qualità: la provincia di Torino intende così far rivivere antichi costumi e culture con un viaggio nel passato, che conduce alla scoperta delle antiche radici e delle tradizioni.

Sempre  allo scopo di valorizzare il ricchissimo patrimonio delle rievocazioni storiche, l’Assessorato al Turismo ha istituito l’Albo dei Gruppi Storici, un elenco dei Gruppi storici con sede nella provincia di Torino che presenti adeguati requisiti di qualità.

L’Albo dei Gruppi Storici, unico in Italia, è nato dopo un intenso lavoro, portato avanti dal 1999, come ci ha illustrato la signora Marisa Argirò, funzionario della Provincia di Torino, che rappresenta la “memoria storica” di questa iniziativa.

Il lavoro è iniziato nel 1999, con la richiesta ai 315 comuni della provincia di Torino di segnalare le rievocazioni storiche locali, ed è proseguito con la valutazione delle segnalazioni pervenute, ad opera di una Commissione tecnica di consulenti qualificati, selezionati dalla Provincia, e rappresentati da studiosi di storia, di usanze e tradizioni del territorio ed anche da esperti di comunicazione, di allestimenti scenografici e teatrali.

Questo lavoro certosino per definire i criteri qualitativi delle rievocazioni storiche ha comportato una serie di interventi dai sopralluoghi, alla raccolta di schede e questionari ed un’attenta analisi, a tavolino, della correttezza nella rievocazione dell’evento e del contesto.

Si è giunti così alla promozione delle manifestazioni storiche, grazie all’opuscolo “Viaggio nel tempo”, diffuso ogni anno in 100.000 copie cartacee fino al 2011 e successivamente disponibile on line.

Il circuito delle rievocazioni “Viaggio nel tempo” presenta una serie di rievocazioni storiche, 15 nel 2013, che rappresentano un viaggio nel passato, grazie alla ricostruzione con fedeltà storica di celebri vicende locali, ed un’occasione per una gita alla scoperta del territorio e delle sue tradizioni anche gastronomiche, col recupero di antichi sapori e antiche ricette.

È un’importante operazione di difesa della cultura locale, perché oltre a presentare al grande pubblico la ricostruzione di episodi di storia, questo “viaggio”, attuato da aprile ad ottobre, offre uno spaccato della vita quotidiana nei secoli che vanno da prima dell’XI a fine XIX.

Per certificare il lavoro e la qualità dell’impegno dei Gruppi storici, veri protagonisti e motori entusiasti delle rievocazioni, la Provincia ha voluto inoltre offrire una visibilità che andasse al di là della singola giornata, con l’istituzione dell’Albo dei Gruppi Storici, che raccoglie tutti i Gruppi Storici che inoltrano richiesta di inserimento e che sono in possesso dei seguenti requisiti: la residenza del gruppo in Torino e/o nella sua provincia; vita del gruppo di almeno un anno; atto costitutivo e relativo Statuto comprovante l’esistenza del gruppo; gruppi che rivivono episodi accaduti sul territorio provinciale; gruppi che rievocano episodi storici a partire dall’anno 900 (o anche precedenti nel caso di momenti storici particolari), sino alla fine del 1800.

Ogni gruppo può rappresentare diversi aspetti della storia passata segnalando una o più tra le seguenti specializzazioni: gruppi storici di corte/popolani/religiosi; gruppi carnevaleschi; gruppi d’arme; gruppi antichi mestieri; gruppi teatrali/musicanti/danzatori/giocolieri; gruppi per allestimenti di banchetti a carattere storico; altri gruppi.

La Commissione Storica, formata da esperti nell’ambito della storia, del teatro, della scenografia e della moda, e che valuta tutte le richieste di inserimento nell’Albo e nel libretto delle rievocazioni “Viaggio nel tempo”, viene nominata ogni anno dalla Giunta Provinciale.

I numerosi Gruppi storici, presenti sul territorio e che coinvolgono migliaia di volontari, coordinati dalle Pro Loco e Associazioni, ricevono in questo modo una meritata visibilità anche oltre i confini del nostro territorio.

La signora Marisa Argirò ci ha ricordato che i Gruppi iscritti all’Albo sono 120 e che il Gruppo storico che rappresenta la storia più antica del Piemonte, risalente al X secolo, al tempo dei Celti, è “Terra Taurina” di Pino Torinese.

In conclusione dell’incontro, l’assessore Balagna ci ha chiesto di sottolineare l’amore per il territorio dimostrato dai volontari dei Gruppi storici e il loro costante impegno per il miglioramento delle rievocazioni e delle manifestazioni allestite, impegno che incontra l’apprezzamento di un pubblico alla ricerca di eventi che trasmettano messaggi culturali anche in momenti di gioia e di svago.

Adempiamo molto volentieri a questa richiesta dell’assessore Balagna, come conoscitori - ormai da lunga data - del mondo del volontariato culturale e dei Gruppi storici, del molto impegno profuso, non sempre adeguatamente compreso e apprezzato...

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Articolo pubblicato il 11/01/2014