Regione Piemonte - Il caso dei due gemelli prematuri in Commissione Sanità
L'Aula del Consiglio regionale del Piemonte

Dopo un viaggio di 170km fra un ospedale e l’altro, ha partorito all’ospedale di Alessandria due gemelli prematuri: uno è poi morto

La IV Commissione, presieduta da Carla Spagnuolo, ha ascoltato oggi l’assessore alla Sanità, Ugo Cavallera e il direttore dell’assessorato, Sergio Morgagni, in merito al caso della donna di Domodossola che, dopo un viaggio di 170km fra un ospedale e l’altro, ha partorito all’ospedale di Alessandria due gemelli prematuri, uno dei quali poi morto.

“Esistono senza dubbio perplessità sui tempi e modi con cui è stata gestita la vicenda”,

ha dichiarato Cavallera,

“ma stiamo acquisendo tutta la documentazione necessaria e abbiamo chiesto alla direzione di svolgere con tempestività un’indagine interna. Opereremo in modo rigoroso  affinché si giunga a conclusioni che consentano di riferire al Consiglio e di esprimere una valutazione complessiva”.

L’indagine sarà incentrata sulla verifica della coerenza fra gli eventi e i protocolli seguiti, oltre che sulla correttezza del comportamento degli operatori coinvolti.

Dopo l’esposizione dei fatti da parte del direttore Morgagni, sono seguite le domande e gli interventi dei consiglieri di entrambi gli schieramenti, finalizzati a meglio comprendere la dinamica degli eventi.

Molti consiglieri di opposizione hanno sottolineato il fatto che, a prescindere dalle responsabilità individuali che verranno appurate, l’episodio mette in luce delle carenze nel sistema sanitario e soprattutto nella riorganizzazione delle emergenze che dovrà essere riconsiderata con attenzione, per assicurare la migliore risposta su tutto il territorio regionale.  

La presidente Fds Eleonora Artesio e la consigliera Gianna Pentenero (Pd) hanno ricordato la necessità di rivedere la strutturazione del percorso nascita, che va tutelato fin dall’inizio e non solo nel punto finale di erogazione del servizio.

Monica Cerutti, presidente Sel, ha invece richiamato l’importanza dell’informatizzazione e dell’accesso ai dati per meglio gestire il servizio 118.

Il presidente del Consiglio, Valerio Cattaneo, ha infinito chiesto che i risultati dell’indagine dell’assessorato siano comunicati attraverso una conferenza stampa, che permetta di fornire un’informazione chiara e univoca, liberando il campo da potenziali ambiguità.   
























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Articolo pubblicato il 09/01/2014