Natale di speranza e di bontà: noi ci crediamo!

La redazione porge a tutti l'augurio più sentito di Buone Feste

Sfidando la retorica come pure le possibili velate accuse di ipocrisia, sento in cuor mio il dovere di trasmettere a tutti i lettori, e non soltanto, i miei più cordiali e sinceri Auguri per le prossime festività ad iniziare dal Natale che domani rinnova nei cuori il sentimento di bontà e generosità disinteressata, o almeno dovrebbe.

Già, dovrebbe, perchè oggigiorno il condizionale è d'obbligo perchè la certezza è divenuta un miraggio, una meta quasi irraggiungibile.

Ormai, e la cosa mi rattrista e preoccupa, si naviga a vista sperando di non incocciare improvvisamente nello scoglio che nessuna carta nautica riporta.

Rimanendo in tema, la burrasca che squassa la vita quotidiana si arricchisce giornalmente di onde anomale sempre più devastanti che continuano a colpire sempre gli stessi, sempre i più deboli che non hanno nemmeno più la volontà di ribellarsi.

Tutti i focolai che si avvertono con aumentata frequenza non sono altro che la strumentalizzazione di un dramma da parte di chi fa della protesta violenta il suo cavallo di battaglia coinvolgendo coloro che legittimamente esprimono il proprio pensiero, la propria opinione.

E quando dall'altra parte, dalla "stanza dei bottoni" in cui si decide il buon vivere del popolo, giungono messaggi privi di quella certezza di cui dicevo qualche riga più in su non c'è da stupirsi se alcune situazioni precipitano in maniera repentina ed imprevedibile.

Chiudo questo mio dialogo con Voi lettori con un invito a legittimare ogni vostra rimostranza nei limiti che la democrazia ed il buon senso impongono e pretendono.

Solo così possiamo ancora nutrire la speranza in un cambiamento radicale che può soltanto scaturire dalle menti libere da ogni deplorevole retaggio, figlio del malcontento sì, ma soprattutto dell'incapacità di chi ha ridotto nell'attuale stato la nostra bella Italia.

Buon Natale a tutti Voi che vorrete continuare a leggere le nostre pagine scritte sempre nel rispetto della lealtà e correttezza di informazione.

Buon Natale anche a chi non ci legge, per ora, ma sicuramente scorrerà le nostre notizie anche solo per curiosità, quella stessa che spesso si trasforma in assidua continuità e di cui la redazione va orgogliosa.

                                                             

                                                                                      Massimo Calleri

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Articolo pubblicato il 24/12/2013