Palazzo Cisterna: ultima visita guidata del 2013

Due gruppi storici hanno coinvolto i visitatori

Sabato 21 dicembre si è svolta l’ultima visita guidata del 2013 a Palazzo Cisterna, sede storica della Provincia di Torino.

Palazzo Cisterna, come scrive Antonio Saitta, Presidente della Provincia di Torino, “… è per la sua valenza storica ed artistica un protagonista non marginale della secolare vicenda di Torino. Situato nel cuore della città è, infatti, una sua componente non soltanto strutturale ed estetica ma anche un simbolo ed una testimonianza della capacità – o del dono? – di innumerevoli palazzi storici italiani di saper mantenere nei secoli, pur nel mutare di proprietà, ruolo e funzioni, il proprio fascino”.

Il Palazzo Cisterna è collocato nell’isolato delimitato dalle attuali vie Bogino, Giolitti, Carlo Alberto e Maria Vittoria.

Risale al 1675 il nucleo originario dell’edificio, allora di proprietà del conte Flaminio Ripa di Giaglione. Tre anni dopo viene annessa l’area dell’attuale giardino interno.

Nel 1685 il Palazzo passa alla famiglia Dal Pozzo della Cisterna ed inizia così un lungo periodo di splendore: sono numerosi i lavori di ristrutturazione e ampliamento eseguiti soprattutto nella seconda metà del Settecento.

Segue poi un periodo di interruzione e le opere di abbellimento riprendono soltanto nella seconda metà dell’Ottocento con il matrimonio tra la Principessa Maria Vittoria, figlia di Carlo Emanuele della Cisterna, e Amedeo di Savoia duca d’Aosta.

Il Palazzo diventa sfarzosa casa di rappresentanza: vengono aggiunte nuove sale, i soffitti a cassettoni, le vetrate, le dorature e le tappezzerie in seta.

Dopo la morte di Maria Vittoria, il figlio Amedeo d’Aosta vuole completare il Palazzo e così viene  ricostruito lo Scalone d’Onore e l’attuale cancellata sostituisce il vecchio muro di cinta intorno al giardino sulla via Carlo Alberto. Sempre in questo periodo si apportano varie migliorie tecnologiche, come l’illuminazione a gas nell’ingresso, e viene eseguita la sopraelevazione del terrazzo fra il cortile principale e il giardino.

Nel 1940, i Savoia-Aosta decidono di vendere all’Amministrazione Provinciale l’edificio, ormai scarsamente utilizzato. Palazzo Cisterna diventa sede ufficiale della Provincia nel 1945.

Tutti questi momenti di vita del Palazzo sono stati illustrati dal Curatore, Paolo Vinai, ai numerosi visitatori che hanno prima potuto ammirare i locali del Palazzo Della Cisterna che ospitano la Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte, appartenente all’Amministrazione Provinciale di Torino.

Questa Biblioteca è stata istituita nel 1956, su impulso dell’allora Presidente Giuseppe Grosso, con la consulenza di studiosi e docenti dell’Università di Torino, ed è stata aperta al pubblico nel 1964: è specializzata nella raccolta di opere di argomento piemontese, dispone di oltre 100.000 titoli, tra monografie, periodici, manoscritti, cinquecentine, stampe, carte geografiche e tesi di laurea.

In occasione di questa visita a Palazzo Della Cisterna, si sono esibiti due gruppi storici iscritti all’Albo della Provincia di Torino.

Il gruppo “Carignano” di Buttigliera Alta ha messo in scena una conversazione di ufficiali e dame dell’Ottocento sui momenti più salienti della vita della principessa Maria Vittoria che, dal 1870 al 1873, è stata Regina di Spagna.   

Il gruppo “La Bela Rosin e la soa gent” di Torino ha rievocato i popolani dell’epoca della Bela Rosin, Rosa Vercellana moglie morganatica del re Vittorio Emanuele II, con poesie, canti e danze piemontesi.

Le due esibizioni sono state molto gradite e apprezzate dai partecipanti alla visita.

Per concludere ricordiamo che la signora Marisa Argirò, funzionario della Provincia di Torino, ha brevemente illustrato ai visitatori come i gruppi storici sono formati da benemeriti volontari che a titolo gratuito e con un impegno notevole, anche economico, si prodigano per rievocare personaggi e /o episodi storici del passato del Piemonte.

I gruppi storici forniscono ricostruzione documentate di scene di corte, di vita popolare, di cerimonie religiose, di gruppi d’armi, di gruppi carnevaleschi, di antichi mestieri, di momenti di teatro, musica, danza e giocoleria, di gastronomia.

La signora Argirò ha chiarito anche l’importanza dell’iscrizione all’Albo dei Gruppi Storici della Provincia di Torino che comporta la valutazione da parte di una apposita commissione di esperti.

Si tratta di una realtà assai poco conosciuta dal grosso pubblico e ci ripromettiamo di parlarne in futuro su “Civico 20 News”, per farla conoscere e giustamente apprezzare come importante momento di volontariato culturale.


 

Nel 2014 le visite a Palazzo Cisterna proseguiranno, spostandosi però dal terzo al secondo sabato di ogni mese, escluso agosto.

Ecco quindi il calendario delle visite per il prossimo anno: 11 gennaio, 8 febbraio, 8 marzo, 12 aprile, 10 maggio, 14 giugno, 12 luglio, 13 settembre, 11 ottobre, 8 novembre, 13 dicembre.

La prenotazione della visita guidata a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna può essere effettuata telefonicamente ai numeri 011- 8612644 / 8612912, dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 16, il venerdì dalle 9 alle 13.

Si può anche inviare una e-mail all’indirizzo urp@provincia.torino.it.

Le visite si effettuano con un minimo di 10 adesioni.

Il complesso è anche visitabile, sempre su prenotazione, dal lunedì al venerdì, il mattino dalle scuole (dalle 9,30 alle 13), il pomeriggio da associazioni e gruppi di cittadini (dalle 14 alle 17).

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Articolo pubblicato il 23/12/2013