GTT, si vende il 49%

Il Consiglio comunale vota la delibera per la cessione dell'azienda dei trasporti

Torino- Dopo mesi di discussioni, il Consiglio comunale di Torino ha votato la delibera per la cessione del 49% di GTT. La Maggioranza ha avuto bisogno, visto le assenze, del voto del Consigliere Scanderebech, che dall’opposizione ha offerto un aiuto a Fassino.  Infatti, senza il suo voto non sarebbe stato possibile raggiungere il numero legale dei 21 voti. Da segnalare l’assenza  di 6 consiglieri della Maggioranza, tra cui i capigruppo di Sel, Michele Curto, e dei Moderati, Gabriele Moretti. I due capigruppo, si vocifera, non sarebbero stati d’accordo con la delibera: il primo avrebbe voluto mantenere completamente l’azienda pubblica, il secondo avrebbe voluto cedere l’80%.

L’opposizione ha votato, per motivi diversi, contro questa decisione, che la Maggioranza considera una soluzione per ridurre il debito e rilanciare l’azienda.

 

In vendita quindi il 49% delle azioni ma, di fatto, è come se fosse ceduto il 51%, perché il controllo del CDA sarà in capo a chi compra. Questo lascia molti dubbi sulla scelta della Sala Rossa.  Nel mese di marzo si andrà a stabilire le cosiddette attività di pre-qualifica,  e saranno richiesti requisiti che garantiscano il carattere industriale del partner.  Dopo ciò, si procederà con il bando di gara.  

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Articolo pubblicato il 22/12/2013