Visiotrade, da Torino a Taranto il baratto conquista la Puglia

Primo Barter Meeting nella regione dopo il felice lancio di luglio scorso

"Taranto cambia pelle grazie al barter" le parole delConsigliere di Amministrazione Mauro Lorenzo Marinelli.

Si è svolto presso l'elegante cornice del Ristorante Nautilus a Taranto il primo Barter Meeting pugliese di VisioTrade Spa, l'azienda torinese leader nel settore del baratto fra imprese che dal 2009, anno della sua nascita, a oggi ha realizzato volumi in scambi commerciali puntando a chiudere il 2013 con un tetto di ben 80 milioni di euro ridando fiato all'economia, moltiplicando notevolmente le relazioni professionali (e i fatturati) fra le imprese, facendo leva sulla capacità produttiva inespressa di queste ultime che nell'eurocredito, l'unità di valuta complementare di VisioTrade Spa, hanno trovato un alleato ben migliore rispetto all'euro, il cui accesso oggi è diventato un miraggio moltissimo, data la posizione delle banche e la contingenza sfavorevole in cui da un lustro versa l'Italia.

L'incontro, promosso da Visio Puglia, polo del baratto che sta dando ottimi risultati in termini di adesioni da parte di imprese di vario genere (appartenenti alle più disparate categorie merceologiche) al circuito di VisioTrade Spa, è stato un modo per sondare il mercato, guardare agli sviluppi generali del corporate barter in una regione strategicamente importante e raccogliere le testimonianze soddisfatte degli imprenditori che proprio nel baratto fra imprese hanno trovato il canale giusto per fare azienda in modo sano e costruttivo in alternativa a crisi e recessione.

Alla tavola rotonda, promossa da Luigi Boccuni e Maurizio Fanelli, punti di riferimento e primi promotori di VisioPuglia, hanno partecipato anche Marco Negro, uno degli iniziali fondatori di VisioTrade Spa, e il Consigliere di Amministrazione Mauro Lorenzo Marinelli, pugliese di nascita ma piemontese d'adozione:

"Obiettivo del meeeting è stato quello di valorizzare la componente empatica, fondamentale per l'avvio di qualsivoglia positiva relazione umana alla base di ogni sano rapporto economico capace di produrre sviluppo e soddisfazione in chi lo attua. Far emergere in questo contesto il lato umano alla base dello scambio è il primo elemento per correlare correttamente esigenze e opportunità, incrociando al meglio domanda e offerta"

spiega Mauro Lorenzo Marinelli che conclude:

"Senza dimenticare l'effetto di ricaduta su Taranto, ove il baratto fra imprese ambisce a compensare lo stato di sofferenza che da troppo tempo come una cappa di smog aleggia sulla città, dimostrando che ripartire è possibile facendo della crisi un'opportunità costruttiva. Taranto cambia pelle, e VisioTrade con lei in tutta Italia. Non posso che esprimere piena soddisfazione per i  risultati conseguiti, con l'avvento di un mercato privato che in soli quattro mesi e due stagioni, tra l'estate e l'autunno, ha prodotto una eterogenità di aderenti di tutto rispetto nonché un'evoluzione esponenziale dello stesso già in atto in termini di polverizzazione". 

                                                                                            Maurizio Scandurra

 

 

 

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Articolo pubblicato il 03/12/2013