Cioccolatò 2013 chiude in bellezza

E per il 2014… “Tutti Puzzle per il Cioccolato”!

Si chiude in bellezza la decima edizione di Cioccolatò 2013, la golosa kermesse che dal 22 Novembre al 1 Dicembre ha animato con dolcezza la splendida Città di Torino nell’elegante cornice di Piazza San Carlo. Ottima la partecipazione dei visitatori alle tante iniziative appositamente pensate per celebrare il cioccolato made in Italy e internazionale, con un particolare focus sulle produzioni artigianali della tradizione cioccolatiera piemontese.

Cioccolatò ha goduto del patrocinio della Città di Torino, della Provincia di Torino, della Regione Piemonte, di Unioncamere Piemonte e della Camera di Commercio di Torino, oltre che delle principali associazioni di categoria, quali Ascom, Confesercenti, Cna, Confartigianato e Casartigiani. 

La riuscita della manifestazione è stata, anche quest’anno, il risultato di una consolidata sinergia tra gli Enti, i partner e gli sponsor protagonisti. Cioccolatò ha toccato diverse aree della città e della provincia a dimostrazione del radicamento dell’evento nel territorio e della volontà di contribuire positivamente all’immagine e allo sviluppo di quest’ultimo

Anche i numeri del web parlano chiaro: Living CioccolaTo, l’ormai popolarissima fan page ufficiale della manifestazione, è arrivata a ben 1.900 like, raggiungendo nei dieci giorni dell’evento le 35.168 interazioni spontanee: il post con il Programma di Cioccolatò è stato il più visualizzato con ben 11.364 persone raggiunte. Di rilievo anche le performance del sito www.cioccola-to.it che ha superato quota 30.000 visitatori con oltre 35.000 visite. 

 

Grande successo ha riscosso lo special event di apertura della decima edizione di Cioccolatò: le abili mani dello scultore Andrea Gaspari hanno infatti dato forma a una sorprendente opera realizzata a partire da un goloso blocco di cioccolato fondente. La scultura è stata donata da Cioccolatò ad ActionAid, organizzazione internazionale da sempre impegnata nella lotta alla fame nel mondo, per sostenere i progetti di sviluppo sostenibile nei Paesi produttori di cacao.


Degustazioni Guidate e Laboratori MasterChoc.


Questi gli ingredienti del successo delle seguitissime Degustazioni che, insieme ai Laboratori MasterChoc, hanno registrato il tutto esaurito già dallo scorso giovedì accogliendo circa 2.000 partecipanti: Alla scoperta del cacao ivoriano, Caffarel ti mette l’oro in bocca, Baileys Chocolat Luxe e Primi passi nel cioccolato by Centrale del Latte di Torino. Apprezzatissimo anche l’appuntamento con il Distretto del Cioccolato di Perugia, promosso dalla Camera di Commercio di Perugia, che ha proposto un interessante viaggio in terra umbra alla scoperta dell’antica tradizione cioccolatiera perugina. Certamente da ripetere anche i Matrimoni impossibili firmati dalla Provincia di Torino: due imperdibili appuntamenti in cui il cioccolato piemontese ha incontrato la tipicità del Genepì Barrique della Distilleria Erboristica Alpina Susa e i distillati alla menta dell’Azienda agricola Chialva. Grande interesse ha riscosso anche Piceno Open – Vinea Qualità Picena, che ha firmato il goloso incontro tra la dolcezza del cioccolato e il sapore dei vini piceni.

 
Particolarmente apprezzata la sessione di degustazioni guidate riservata all’eccellenza del cioccolato piemontese. Gli appuntamenti con Cioccolato Made in Turin, Peyrano, Stroppiana, Avidano, Venchi e Pastiglie Leone hanno, infatti, in pochi giorni registrato il tutto esaurito.

Una dolce novità tutta da replicare anche quella dei Laboratori MasterChoc, firmati insieme a Centrale del Latte di Torino, grazie alla quale oltre 600 visitatori di Cioccolatò hanno potuto cimentarsi in prima persona nella lavorazione del cioccolato, sotto la guida di abili Chef e maître chocolatier.

Grande successo anche per il goloso appuntamento con la Lezione di Cioccolato promossa da Gambero Rosso: lo speciale laboratorio con degustazioni che si è svolto presso la sede della Città del Gusto di Torino in compagnia di Guido Castagna.

 

ABC del Cioccolato: tante attività didattiche pensate per i bambini delle scuole!

Oltre 1.000 i bambini delle scuole che hanno partecipato alle originali attività didattiche: Primi passi nel Cioccolato, Dolci degustatori crescono e Piccoli fornai… al cioccolato. Gli appuntamenti, tutti firmati Centrale del Latte di Torino, prevedevano laboratori ludico-didattici per scoprire come nasce il cioccolato e dare vita a capolavori di pittura: i cioccorelli, fino a dolci esperienze manipolative che hanno messo alla prova i ragazzi nella preparazione di biscotti al cioccolato, come in un vero forno-pasticceria. Educare divertendosi: questo l’obiettivo, pienamente centrato, delle numerose attività appositamente pensate per soddisfare i fabbisogni di conoscenza nelle varie fasce di età, dalla scuola d’infanzia, alle classi delle scuole primarie e secondarie. Decisamente riuscita anche l’attività realizzata in collaborazione con Mondo Nuovo by Altro Mercato che ha firmato l’entusiasmante Fair Express: un viaggio equo e solidale nei Paesi produttori di cacao, alla scoperta dell’intera filiera di produzione del cacao, dalla piantagione all’assaggio!

 

La chiusura ufficiale, che si è svolta lunedì 3 dicembre presso il Circolo dei lettori di via Bogino 9, ha vissuto l'intervento dell'Assessore comunale Maurizio Braccialarghe il quale ha voluto sottolineare come i cittadini abbiano risposto in maniera assai positiva alla nuova location con un sondaggio confortante che ha stemprato alcune voci polemiche sull'inopportunità di trasferire l'evento nel "salotto della città".

 

La scelta dell'Amministrazione comunale, ha aggiunto, ha dato alla manifestazione la luce migliore per mostrare ciò che rappresenta: la rivalutazione del lavoro artigianale del settore che ha fatto di Torino la Capitale del Cioccolato e, in questi giorni appena trascorsi, la Capitale di Cioccolatò.

Un successo, quindi, destinato a ripetersi come ha auspicato Eugenio Guarducci, Play Maker della manifestazione, che abbiamo sentito nel corso della conferenza di chiusura:

"Sicuramente rappresenta un segno di maturità perchè viene riconosciuto al cioccolato un ruolo importante in questa città collocando l'evento in uno dei luoghi più prestigiosi. Questo sforzo dell'Amministrazione comunale ha riscosso grande apprezzamento così come quello di spostarlo dalla primavera all'autunno".

E sulla critica espressa dalla Belle Arti?:

"E' una cosa che non riguarda solo Torino; è giusto che da parte di chi amministra il bello ci sia una particolare attenzione. E' comunque pur vero che quando si lavora insieme nel tempo si possono ottenere i migliori risultati: l'importante è avere un confronto diretto e non solo sui giornali".

Sta di fatto che Cioccolatò ha portato un qualcosa di veramente bello all'interno di un contesto bello per eccellenza:

"Noi pensiamo di aver regalato soprattutto un momento di spensieratezza che di questi tempi è importante e ce n'è di gran bisogno. Il cioccolato fa bene anche a questo e l'idea di aver portato tanta gente in piazza San Carlo a riscoprire la città è sicuramente significativo ed il sondaggio realizzato ne ha dato ulteriore conferma".

Cioccolatò, d'altronde, dove il cioccolato è nato:

"Torino è la Capitale italiana del cioccolato ed è anche una delle Capitali europee e mondiali; sicuramente questo vanto va riconosciuto e Cioccolatò è l'evento che sottolinea questa tradizione ed una storia che continua".

Eugenio Guarducci simbolo, possiamo affermare, di Cioccolatò:

"Sono un pezzettino, un piccolo puzzle di un grande tessuto fatto di tante persone perchè da soli non si fa niente". 


 

 

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Articolo pubblicato il 03/12/2013