Ultimo incontro alla Libreria Belgravia, seguendo il fil noir della giallista torinese Gianna Baltaro
Fonte: Edizioni Angolo Manzoni
Venerdì 6 dicembre, ore 18,00, presso la Libreria Belgravia, Via Vicoforte 14/d, Torino:
TORINO in NERO
Con gli scrittori Sergio Albesano, Mario Overhill Pippia, Luca Rinarelli.
A cura di Edizioni Angolo Manzoni.
Quinto incontro “Giallo o Noir, Letterature a confronto”, seguendo, fin sull'orlo dell'Abisso, il fil noir della giallista torinese Gianna Baltaro. L’abisso dell’animo umano, l’abisso della Storia che precipita l’Europa nella Seconda Guerra mondiale.
E le Foto dell’Archivio de “La Stampa” svelano immagini sorprendenti di quella Torino anni Trenta, in cui il commissario Martini ideato dalla "Baltaro" continua a camminare con Bartolone&Messi.
Differenze e affinità fra scrittori torinesi.
E il cerchio si chiude.
BIOGRAFIE
Sergio Albesano è un giornalista e scrittore, laureato in lettere con indirizzo in storia contemporanea.
La sua tesi di laurea "Storia dell'obiezione di coscienza in Italia dal 1945 al 1972" ha vinto il primo premio ex aequo del concorso La Pira (1992).
Collaboratore delle riviste "Talento" di Torino, "Nuova e nostra" di Milano e "Azione nonviolenta" di Verona. Suoi articoli sono stati pubblicati su diversi giornali, fra i quali "Alba", "La voce del popolo", "L'indice", "Satyagraha".
Ha vinto numerosi concorsi di poesia e di racconti: nel 1999 il Concorso Letterario Omero (III premio per il Radiodramma, pubblicato da Edizioni Angolo Manzoni in "La Faccia Scura della Luna").
Collabora al Centro di studi e ricerche sulla pace "Domenico Sereno Regis " di Torino, Movimento Nonviolento. Tra le sue opere: Storia dell'obiezione di coscienza in Italia, Santi Quaranta, Treviso 1993; Le vie del male, Michele Di Salvo Editore, Napoli 2001; Genesi, Boopen, Napoli 2011.
Luca Rinarelli è nato a Torino, in cui vive dal 1995.
Studi in Scienze Politiche, ha lavorato in un’associazione che si occupa di persone senza fissa dimora.
Scrittore, appassionato di storia del Novecento, di politica internazionale e di fotografia, nel 2003 ha pubblicato "La sconfitta dell’uomo meccanico - scatti dall’ex capitale industriale" e nel 2004 "Romaneide - viaggio verso il Mar Nero", entrambi lavori fotografici.
Autore di racconti su diverse antologie, ha esordito nel "romanzo" nel 2009 con il thriller "In perfetto orario", Robin Edizioni. Nel 2011: "La gabbia dei matti", Agenzia X, noir sociale, crudo e di frontiera eppure "carico di dubbi e perplessità, la distanza sempre più ampia tra teoria e prassi costituisce la cifra del racconto: anche se gli ideali sono saldi, oggi le pratiche sono molto meno facilmente delineabili" (Luca Giudici).
Mario Pippia vive a Torino, dove si occupa di Informatica e Musica, e nel tempo libero scrive racconti e romanzi.
Nel 2005 comincia a scrivere per divertimento con il suo amico Mariano alcune avventure di Lara Croft.
Nei romanzi l'ambientazione preferita è a Torino, ma - dice - viaggia con la fantasia in tutto il Piemonte e, se necessario, anche in tutta Italia.
Nel 2010 esce "Dove la notte inizia", Spoon River (Dark Side), inquietante viaggio all’inferno, una storia al limite fra thriller e horror, incentrata sul reality. Nel 2011 viene pubblicato "Tabula Rasa", Spoon River (Dark Side).
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Articolo pubblicato il 29/11/2013