Visiotrade, il baratto fra imprese a favore della mediazione
Cristiano Bilucaglia

L'azienda leader di settore ospite al VII Forum Nazionale dei Mediatori

E' stato un incontro ricco di attenzione e
contenuti quello che si è tenuto presso la Nuova Auletta dei Gruppi
Parlamentari della Camera dei Deputati in via Campo di Marzio a Roma, sede del
VII Forum Nazionale dei Mediatori.

A partire dal mattino, una nutrita tavola
rotonda di ospiti illustri ha discusso ampiamente della crisi in atto, delle
difficile contingenza ecominca in cui versa il Paese e soprattutto di come
l'attuale scenario di incertezza politica sia il principale ostacolo per il
buon funzionamento del meccanismo di fiducia necessario per far ripartire
investimenti ed occupazione.

In una parola, anzi due, lavoro, benessere. Ai
microfoni si sono avvicendati l’Avv. Gianni Fontana, l’imprenditore e banchiere
Giuseppe Incarnato (nominato Vicepresidente del Forum), gli Onorevoli Francesco
Rutelli e Mario Baccini, il presidente di Confapri Massimo Colomban e l’Ing.
Cristiano Bilucaglia, presidente e CEO di VisioTrade S.p.A.

Quest'ultimo ha ben
espresso e sintetizzato le “responsabilità” e il ruolo del denaro nell’attuale
crisi economica, sottolineando la spinta propulsiva e come soprattutto
VisioTrade si proponga quale soluzione in termini di accelerazione di
fatturato, massimizzazione dei network d'impresa e mercato parallelo nel
settore del baratto fra imprese ove, come dice lo stesso Bilucaglia

"prendi ciò
che ti serve pagandolo semplicemente con ciò che produci".

 

Un moderno ed
avanzato sistema di corporate barter, che oggi consente a circa 2.500 imprese
su tutto il territorio nazionale di effettuare acquisti senza impiego di denaro
contante.
 

Dopo l'intervento del giornalista e conduttore televisivo Gianni Ippoliti
sulla litigiosità intrinseca del nostro Paese, ha preso la parola il Dott.
Giammario Battaglia (organizzatore e moderatore dell’intero evento) e il Prof.
Sandulli che hanno enucleato i vantaggi della mediazione, a tutti gli effetti
mezzo alternativo di risoluzione delle controversie in un amplissimo raggio di
ambiti e sostegno all’iter giudiziale tradizionale.

Il percorso verso la
diffusione di questo strumento su larga scala passa necessariamente attraverso
la formazione di figure professionali altamente specializzate. Proprio l’
organizzazione di questo processo formativo è stato il focus dell’intervento
della Dott.ssa Francesca Tempesta (autrice del libro “Mediatore di Qualità”).
 

Una premessa basilare, un coro a più voci per far sì che l'autorevole istituto
della mediazione con tutte le sue applicazioni possibili trovi un posto
prioritario in una prossima riforma della Giustizia italiana nell'ambito delle
strategie di prevenzione e gestione a priori del contenzioso.

 

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Articolo pubblicato il 26/11/2013