Protesta bikers: oltre 300 presenza alla manifestazione

In ricordo dell'ultima vittima dell'incrocio tra i corsi Peschiera e Trapani

"Intendiamo raccogliere il grido di rabbia dei bikers e portarlo in Comune affinché le loro richieste di messa in sicurezza dell'incrocio killer, dopo il terzo centauro ucciso, diventino in fretta azione amministrativa della Città: e' già pronta una interpellanza indirizzata all'Assessore Lubatti per capire se abbia intenzione di realizzare la rotonda richiesta. Se la risposta sarà negativa non escludo che la protesta biker arrivi sotto Palazzo Civico".

Con queste parole Maurizio Marrone, Capogruppo in Consiglio comunale per Fratelli d'Italia, è intervenuto alla manifestazione (da noi preannuciata n.d.r.) organizzata insieme all'associazione "Tre merli sotto shock" di Nico Marinelli, insieme ad Augusta Montaruli, consigliere regionale ed ai consiglieri di Circoscrizione Alessandro Boffa, Vincenzo Macrì e Fabrizio Leotta, alla quale hanno partecipato oltre 300 motociclisti con le loro motociclette e durante la quale, alla presenza dei parenti di Gennaro Iannetti - ultima vittima dell'incrocio, morto in seguito ad un incidente lunedì sera - è stato inscenato un incidente, alcune moto sono state riversate sull'asfalto ed i bikers hanno salutato Gennaro con un lungo rombo dei motori.

"Il vero assente della manifestazione - prosegue Boffa - è l'amministrazione comunale, che preferisce voltare lo sguardo piuttosto che guardare in faccia i problemi. La soluzione del problema degli incroci in tutta Torino non è più rimandabile".

"Dove il Comune risulterà inadempiente - conclude Augusta Montaruli - ci impegneremo per fare in modo che sia la Regione Piemonte a costringere l'amministrazione comunale a intervenire. Quello di impedire che altre persone lascino la loro vita sull'asfalto dev'essere una priorità alla quale nessuna Istituzione, a nessun livello, si può sottrarre".


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Articolo pubblicato il 19/11/2013