Reduci di San Pietroburgo a Palazzo Lascaris
Palazzo Lascaris

La delegazione italo-russa accolta dal Vicepresidente del Consiglio regionale Fabrizio Comba

“L’incontro di oggi nella casa dei piemontesi sottolinea la volontà di coltivare l’amicizia, che pur affondando le sue radici in momenti drammatici come quelli della seconda guerra mondiale, unisce associazioni che coltivano la memoria del sacrificio e dell’onore militare. Un rapporto esemplificativo degli intensi legami culturali tra russi e italiani e piemontesi”.
 

Con queste parole il vicepresidente del Consiglio regionale, Fabrizio Comba, ha accolto la delegazione italo-russa composta da reduci di guerra di San Pietroburgo (Russia) e da alpini dell’Ana, sezione della Valsesia.

Ad accogliere la delegazione delle due associazioni d’arma, recentemente gemellate, c’era anche il consigliere Paolo Tiramani.

La visita degli ex combattenti russi ha contraccambiato l’analoga dell’aprile scorso a San Pietroburgo degli alpini valsesiani, quando venne firmato l’accordo di gemellaggio.

Gli ospiti russi hanno dichiarato di contare molto su questo accordo per approfondire le relazioni culturali tra i loro numerosi iscritti, residenti nella grande metropoli russa (quasi 5 milioni di abitanti), fondata da Pietro il Grande, con il contributo di grandi architetti e artisti italiani, e il Piemonte.

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Articolo pubblicato il 15/11/2013