Pista di pattinaggio Colletta: "La burocrazia comunale ferma la videosorveglianza gratuita offerta da uno sponsor"

Intanto la struttura da mezzo milione di euro è vittima del vandalismo

"Una vicenda tipicamente torinese: il Comune di Torino investe mezzo milione di euro per realizzare la pista da pattinaggio nel Parco della Colletta, una struttura di altissimo livello sportivo, ma quando le federazioni sportive di pattinaggio trovano uno sponsor privato che avrebbe installato le telecamere per la videosorveglianza a proprie spese tutto va a monte per i ritardi della burocrazia comunale.

Addirittura la federazione sportiva aveva già la materiale disponibilità delle telecamere, ma i silenzi degli uffici competenti ha fatto sfumare i tempi utili per il bando, nonostante le nostre sollecitazioni"

accusano Patrizia Alessi e Maurizio Marrone, Capigruppo di Fratelli d'Italia in Circoscrizione 7 e in Comune di Torino, che aggiungono:

"A Varese tutto e' filato liscio con un meccanismo analogo, invece nella Torino futura Capitale dello Sport il muro di gomma della burocrazia e della mala amministrazione ha impantanato tutto. 

Intanto la pista da pattinaggio e' abbandonata al degrado dei vandalismi che la danneggiano ogni giorno di più in assenza di una sorveglianza notturna.

Ormai la figuraccia il Comune di Torino l'ha fatta con gli sportivi che utilizzano la struttura, ma intendiamo comunque attivarci per fermare i danni. Porremo domande e proposte in merito con interpellanze in Comune e in Circoscrizione".

Ultimo atto di vandalismo sono state le scritte della scorsa notte....se c'erano le telecamere forse tutto questo non sarebbe successo!

 

 

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Articolo pubblicato il 07/11/2013