"Il bando di gara per cedere a un privato la nuova Torino Parcheggi dalla municipalizzata GTT a 33 milioni presenta numerosi punti interrogativi: non si fa menzione di aspetti fondamentali della gestione dei parcheggi a pagamento, come ad esempio, chi dovrà sostenere i costi di manutenzione, gli oneri di mantenimento degli immobili, e ancora, la collocazione del personale GTT, un valore insolitamente basso delle fideiussioni bancarie richieste. Rimangono poi nell'ombra i dettagli più rilevanti del servizio: dall'estensione delle strisce blu ancora in piena trattativa tra Presidenti di Circoscrizione e la Giunta Comunale, alle tariffe a regolamenti e tariffe dei parcheggi"

accusa Vincenzo Macri', Capogruppo di Fratelli d'Italia in Circoscrizione 2 ed esperto nominato in Commissione Viabilità.

Maurizio Marrone, Capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio Comunale, aggiunge:

"Tutti misteri che la Giunta relega nella "data room" cui accederanno i partecipanti alla gara, ma che restano del tutto oscuri per noi Consiglieri Comunali e sono comunque in piena evoluzione in corso di gara pubblica: siamo di fronte all'ennesima operazione di alchimia societaria condotta da un centrosinistra già responsabile di innumerevoli disastri nelle partecipate torinesi, costati milioni di euro dall'erario pubblico?".

Marrone e Macri' annunciano:

"Grazie alla miopia bovina della maggioranza consiliare, che ha già approvato deleghe in bianco alla Giunta, nulla passera' più dal voto della Sala Rossa. Siamo a rischio di un futuro scandalo annunciato? Noi non accetteremo lacrime di coccodrillo e pretendiamo chiarezza con una interpellanza".