Trascorsa la settimana della rianimazione in tutte le piazze Italiane

l’unico produttore nazionale di defibrillatori dona un RESCUE SAM all’ANPAS Comitato Regionale Piemonte

 A solo pochi giorni di distanza dall’ evento VIVA ! che ha coinvolto tutte le piazze Italiane  – evento promosso da IRC (Italian Resuscitation Council e IRC-Comunità ) volto a sensibilizzare l’importanza della rianimazione cardio polmonare tra i cittadini – l’azienda Progetti S.r.l., unico produttore italiano di questo genere di apparecchiature salvavita, dona un defibrillatore DAE RESCUE SAM all’ ANPAS Comitato Regionale Piemonte.

“È necessario sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della presenza di defibrillatori semiautomatici sui mezzi di soccorso e nei luoghi pubblici”, ha detto Ivan Mangone, Direttore Generale di Progetti S.r.l.  “L’uso tempestivo di un defibrillatore, affiancato a un buon massaggio cardiaco, incrementa in modo esponenziale le possibilità di sopravvivenza. Nel 2013, in un paese tecnologicamente avanzato, la sopravvivenza di un cittadino colpito da arresto cardiaco improvviso non può e non deve affidarsi alla fortuna”.

Ogni anno, in Italia, oltre 60mila persone muoiono per arresto cardiaco. La maggior parte di queste vittime sono persone apparentemente sane che svolgono una vita normale: si alzano, vanno a lavoro, fanno sport, passano del tempo con la propria famiglia. Queste persone non prevedono che la loro vita e quella dei propri cari potrebbe cambiare drasticamente da un momento all’altro. E l’unico modo per prevenire e contrastare simili tragedie è utilizzare gli strumenti in nostro possesso: istruire più persone possibili a un buon BLS e distribuire più defibrillatori AED sul territorio nazionale. Il “decreto Balduzzi”, che  è entrato pienamente in funzione, ha dato un segnale forte di cambiamento e maggiore attenzione a tale problema; ma non è sufficiente definire un obbligo, bisogna cambiare la cultura del soccorso, partendo proprio dai nostri giovani, e dal Volontariato, da sempre simbolo del nostro paese. Dotare in modo organizzato i luoghi pubblici di defibrillatori, garantire la presenza di questi dispositivi sui mezzi di soccorso dev’essere un chiaro segnale di attenzione alla propria cittadinanza. L’uso tempestivo del defibrillatore può decidere della vita o della morte di una persona colpita da arresto cardiaco.

“Come azienda - continua Mangone  – siamo costantemente vicini e solidali al mondo del volontariato e delle associazioni, e siamo infatti felici di poter contribuire in modo concreto donando questo defibrillatore all’ ANPAS Piemonte per gli interventi di protezione civile con la colonna regionale e nazionale, una dotazione utile alla Struttura Protetta per l'Infanzia dell’infanzia. Oggi siamo orgogliosi di poter sostenere queste associazioni , nate dalla volontà e dall’impegno di tante persone che credono nella vita e nella solidarietà”.

 “Con questa iniziativa –  conclude il Direttore Generale di Progetti S.r.l. –   si è raggiunto un risultato importante,  reso possibile anche grazie alla sensibilità dimostrata dai vertici di ANPAS Piemonte nel voler perseguire con tenacia questo traguardo.

Vogliamo ringraziare tutti i volontari di ANPAS per il continuo contributo che ogni giorno danno al nostro paese, certi che questo nostro gesto possa essere uno stimolo per nuove iniziative”.

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