Per festeggiare la ricorrenza dei 150 anni di fondazione del Club Alpino Italiano (CAI), nato a Torino il 23 ottobre 1863, sono state attuate molte iniziative.

Fra queste, una maratona corale per vie, piazze e chiese di Torino di dodici cori CAI, provenienti da tutta Italia, e un concerto ufficiale dei cori CAI torinesi al Conservatorio di musica “Giuseppe Verdi”.

Nel pomeriggio di sabato 26 e domenica 27, i dodici cori CAI, provenienti da Asti, Bologna, Bovisio Masciago, Cremona, Cuneo, Firenze, Frosinone, Milano, Roma, Sondrio, Varallo e Viù, si sono esibiti nelle Chiese di San Giuseppe, San Tommaso, San Lorenzo, S.S. Annunziata e ancora nell’atrio del Teatro Regio, nella Galleria San Federico e nel cortile del Rettorato dell’Università in via Po.

Una scelta indovinata perché il coro alpino rappresenta un momento molto significativo nell’evocazione ideale della montagna e della sua gente.

Domenica 27 abbiamo seguito le esibizioni di alcuni cori: quelle del Coro CAI di Bovisio Masciago (Monza e Brianza) nella Chiesa di San Giuseppe, del Coro CAI di Cremona nella Chiesa di San Tommaso e, con particolare affetto, del Coro Stellina del CAI di Viù.

Il Coro Stellina di Viù ha iniziato la sua esibizione in Galleria San Federico per poi proseguirla nella prestigiosa cornice del cortile del Rettorato dell’Università, in via Po, dove l’acustica è risultata assai migliore, il pubblico più numeroso e partecipe: così, nella suggestiva ambientazione del cortile con colonnato e alla luce dei lampioni d’epoca, il Coro ha prolungato la sua esibizione oltre l’orario previsto, riscuotendo notevoli consensi.

Il Coro Stellina di Viù, che prende il suo nome dalla formazione partigiana “Stellina” comandata da Giulio Bolaffi e attiva nelle Valli di Lanzo e Susa, è nato nel 1962 dal Coro “I Lavandin” e con l’apporto di coristi lanzesi e valligiani.

Dopo un periodo di interruzione, iniziato nel 1976, il Coro è stato rifondato nel 1990 da un gruppo di amici di Viù, appassionati dal canto popolare e di montagna.

Sotto la direzione di Luca Majrano, il Coro Stellina ha preparato un vasto repertorio di melodie alpine e popolari e brani natalizi, che sono stati presentati anche all’estero, a St. Genix, in Francia e a Wolfsberg, in Austria.

Dal 2005, il Coro Stellina ha rinnovato il suo organico e arricchito ulteriormente il suo repertorio sotto la direzione del Maestro Vittorio Guerci.

In occasione dei 150 anni di fondazione del CAI, il Coro Stellina ha avuto la grande soddisfazione di essere inserito, con il canto “Napoleon”,  fra i venticinque cori CAI per il primo dei due CD commemorativi, intitolati “LA MONTAGNA E LA SUA GENTE”, allestiti per la ricorrenza da Priuli & Verlucca ed in vendita con “La Stampa”.

Un riconoscimento prestigioso per il Coro Stellina, visto che il secondo CD contiene venti canti eseguiti dal “mitico” Coro della SAT (Società degli Alpinisti Tridentini).

Alcune immagini di questo articolo sono state fornite da Graziano Rimondo che ringraziamo per la cortese collaborazione.