“Mata… per finta” un classico testo del teatro e del cinema

Rivisitato dalla compagnia teatrale “d’la Vila” di Verzuolo

La Compagnia teatrale “d’la Vila” è nata nell’ottobre 1989 nel piccolo borgo della Villa di Verzuolo, nell’ambito della locale Pro Loco, in concomitanza della festa patronale della Madonna del Rosario, allo scopo di intrattenere e divertire coloro che partecipavano ai festeggiamenti.

Da allora la Compagnia teatrale “d’la Vila” ha fatto molta strada ed ha partecipato più volte con successo alla rassegna torinese “Tutdarije” dove quest’anno, sabato 26 e domenica 27 ottobre, ha presentato un testo classico, “Mata… per finta”, tre atti liberamente tratti da “Non ti conosco più” di Aldo De Benedetti.

Il libero adattamento e la traduzione in Piemontese sono opera di Carlo Antonio Panero che ne ha curato anche la regia.

Aldo De Benedetti (Roma, 1892 - 1970) è stato un commediografo e sceneggiatore italiano, fortunato esponente di quel teatro di evasione, assai di moda nel periodo intercorso tra la prima e la seconda guerra mondiale, e oggi celebre soprattutto per la sua commedia “Due dozzine di rose scarlatte” (1936).

Non ti conosco più” è stata rappresentata con grande successo a Roma nel 1932: in concomitanza con le celebrazioni del decennale della Marcia su Roma, De Benedetti presentava al pubblico, con sottile comicità, una crisi matrimoniale di ambiente alto borghese, crisi divertente perché passeggera e priva di concreti “incidenti” coniugali, anzi motivo di rivitalizzazione di un menage matrimoniale un po’ stanco…

Carlo Antonio Panero ha rispettato questo consolidato canovaccio della commedia, spostata a Torino e ambientata negli anni Cinquanta del Novecento, e ne ha mantenuto l’atmosfera briosa e frizzante.

La commedia inizia nella casa signorile dove vivono i coniugi Barbetti, coppia dell’alta borghesia formata da Luisa (Maddalena Giacosa) e dal marito, l’affermato avvocato Paolo Barbetti (Carlo Antonio Panero), con gli affezionati servitori Francesca (Irma Emanuel) e Giacinto (Pier Luigi Rovere).

Improvvisamente, Luisa Barbetti, la padrona di casa, è colpita da un’amnesia e non riconosce più il marito Paolo. Per trovare una soluzione, viene chiamato il dottor Alberto Spinelli (Sergio Catania), rinomato luminare della psichiatria, e a questo punto Luisa riconosce il marito, ma nello psichiatra Alberto che lei sostiene essere il “suo” Paolo.

Lo psichiatra, in accordo con Paolo, decide di assecondare Luisa. Così la storia si dipana attraverso un singolare gioco amoroso a tre: la moglie conduce un suo gioco di seduzione del “nuovo” marito; il marito affronta goffo ed impacciato l’imprevisto dramma che si è abbattuto sulla sua brillante esistenza e, infine, il professor Spinelli, scapolo, stuzzicato e piacevolmente imbarazzato dal caso tanto interessante e intrigante.

Le cose si complicano ancor di più con l’arrivo dall’Inghilterra dell’invadente cugina Clotilde (Caterina Bonino), esuberante romanziera, accompagnata dell’ amica Evelina (Elide Sartore), in cerca di un marito italiano: il loro intervento complica, in modo divertente, i tentativi di Paolo e Alberto di far tornare la memoria a Luisa.

Sarà l’entrata in scena della procace stenodattilografa Vanessa Bellagamba (Elisa Peracchia) a fornire la soluzione dell’amnesia di Luisa Barbetti, soluzione che dopo 81 anni di vita della commedia può oggi apparire come un cedimento dell’atmosfera briosa e frizzante dell’opera, cedimento che Panero ha brillantemente risolto con una trovata che non riveliamo…

Facciamo invece i nostri complimenti agli attori che si sono validamente cimentati con personaggi già interpretati in un passato remoto e prossimo da divi di grande successo, tra i quali ricordiamo Vittorio De Sica, Gigi Proietti, Monica Vitti, Johnny Dorelli…

Il loro impegno è stato anche accresciuto dal forzato ritiro dell’attrice principale Bruna Corrado, causato da un incidente d’auto per fortuna non troppo grave, che ha comportato una ridistribuzione delle parti.

Da sottolineare anche la puntigliosa ricostruzione d’ambiente e i ricercati abiti, soprattutto quelli femminili, veramente evocativi dell’epoca e conformi ai vari personaggi.

 

Il prossimo appuntamento è  per Sabato 9 Novembre 2013, ore 21 e Domenica 10 Novembre 2013, ore 15.30 con la Compagnia “Alfatre” (Torino) che presenta L’ ATELIÉ

3 atti liberamente tratti da “Sarto per Signora” di George Feydeau

 

Questo il cartellone degli spettacoli:

 

Sabato 23 Novembre 2013, ore 21 

Domenica 24 Novembre 2013, ore 15.30 

Compagnia “Carrucese” (Carrù-CN)

PIGNASECCA & PIGNAVERDE

commedia brillante in tre atti ( e un quadro) di Emerico Valentinetti

 

Sabato 14 Dicembre 2013, ore 21 

Domenica 15 Dicembre 2013, ore 15.30 

Compagnia “Ij Farfoj” (Torino)

AGENSÌA MATRIMONIAL

3 atti di Franco Roggero

 

Sabato 11 Gennaio 2014, ore 21 

Domenica 12 Gennaio 2014, ore 15.30 

Compagnia “Volti Anonimi” (Torino)

PER GIACOMO E CESCO FUNERALE CON RINFRESCO

Quattro quadri di RoDa

 

Sabato 25 Gennaio 2014, ore 21 

Domenica 26 Gennaio 2014, ore 15.30 

Compagnia “Siparietto di San Matteo” (Moncalieri)

ALLEGRO ANDANTE, CON ËL CONT E L’AMANTE

3 atti di Dino Trivero

 

Sabato 8 Febbraio 2014, ore 21 

Domenica 9 Febbraio 2014, ore 15.30 

Compagnia “Ernesto Ollino” (Torino)

TOCA NEN, CH’A BRUSA!

3 atti di Livio Gentile

 

Sabato 22 Febbraio 2014, ore 21 

Domenica 23 Febbraio 2014, ore 15.30 

Compagnie “TREdiPICCHE & Ij Camolà” (Fiano-Giaveno)

AMORE VUOL DIRE GELOSIA...

3 atti di Trombin, Voerzio e Mariuzzo

 

Sabato 15 Marzo 2014, ore 21 

Domenica 16 Marzo 2014, ore 15.30 

Compagnia “Gruppo Teatrale Snoopy” (Forno Canavese)

NIENTE DA DICHIARARE?

3 atti di Hennequin e Veber

 

Venerdi 4 Aprile 2014, ore 21

Sabato 5 Aprile 2014, ore 21 

Domenica 6 Aprile 2014, ore 15.30 

Companìa Teatral Carla S.

PIJA LA MARE, PIJA LA FIJA, FANE ‘N MASS E SBAT-JE VIA

2 atti di TreMaGi

 

INFORMAZIONI: tutti i dettagliati degli spettacoli sono visibili sul  sito www.teatromonterosa.it 

Per informazioni chiamare il numero 011/23.04.153 con il seguente orario: dal Martedì  al Venerdì ore 10-12 e 17-19 e il Sabato dalle 17 alle 19.

 

TEATRO MONTEROSA

Via Brandizzo 65 – 10154 - Torino

Telefono: 011.23.04.153 -   Fax: 011.09.60.100

teatro@teatromonterosa.it    www.teatro@teatromonterosa.it

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Articolo pubblicato il 28/10/2013