Torino - Inter è stato il classico match dai risvolti repentini ed imprevedibili.

La sequenza: palo di Cerci in apertura, fallo del portiere nerazzurro Handanovic con rigore ed espulsione dello stesso, penalty sbagliato da Cerci, gol dell'Inter all'ultimo minuto del primo tempo (Guarin) con i granata in vantaggio per merito di Farnerud, Immobile che entra e segna, Palacio che pareggia per i nerazzurri dopo pochi minuti, ancora Palacio che porta l'Inter in vantaggio, venti minuti di sofferenza granata e poi Bellomo che sfata l'ultimo minuto ricciuffando il pareggio.

Un thriller che ha messo a dura prova le coronarie dei tifosi torinisti che intravedevano l'ennesimo risultato positivo sfuggito per un niente: ed invece Nicola Bellomo ha regalato all'ultimo istante ciò che all'ultimo istante era sfuggito nelle ultime partite.

Certo occorre ammettere che l'Inter ha giocato quasi tutto l'incontro con l'uomo in meno per cui, in teoria e giocando in casa, il Toro avrebbe dovuto fare bottino pieno.

Ma forse quest'anno, nonostante una classifica che non desta per ora preoccupazioni, manca quel pizzico di fortuna determinante per scalarla  e giocare con maggiore tranquillità i match che contano di più: gli scontri diretti con le squadre che lottano per restare in serie A.

Il prossimo turno vedrà i granata in quel di Napoli: un altro esame per l'undici di Ventura che potrebbe trovare il risultato che rassicura sulla qualità del gioco che il Mister sta costruendo con umiltà e grande determinazione.